Bressanone, svolta energetica per l'illuminazione pubblica: sarà completamente a LED
A Bressanone l’illuminazione pubblica sarà a LED. Lo ha deciso il Comune che ha affidato l’incarico ad ASM Bressanone SpA che convertirà lampioni e fari pubblici nella città. L’inizio operativo delle attività è programmato per le prossime settimane. Entro luglio 2022, 12 strade, tra cui via Brennero, via Dante e viale Mozart, così come le frazioni di Albes, Sarnes e Meluno saranno già illuminate con la più moderna tecnologia a LED.
“Circa 2.500 punti luce esistenti in totale nel comune di Bressanone, che funzionano ancora con le tradizionali lampade a vapori di mercurio, saranno sostituiti e saranno installati ulteriori 3.200 nuovi punti luce”, spiegano i direttori generali di ASM Bressanone SpA Markus Ritsch e Francesco Berretta. L’intero progetto ha una durata di tre anni ed è cofinanziato dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
Dopo la conversione, l’attuale consumo annuo di 1,75 milioni di kWh di energia si ridurrà a un fabbisogno di 439.000 kWh di energia elettrica all’anno. “Tale risparmio corrisponde al consumo annuo medio di 325 famiglie di quattro persone, ovvero al 75% del consumo odierno”, dice Markus Ritsch. La moderna illuminazione aumenta la sicurezza, il basso consumo energetico tutela l’ambiente e consente un risparmio di fondi pubblici. Allo stesso tempo, la nuova illuminazione riduce l’inquinamento luminoso poiché può essere calibrata con precisione. Inoltre, grazie alla tecnologia full cut-off su cui ASM Bressanone SpA punta da anni, la luce non supera l’angolo di 90 gradi verso l’alto.
“Nel contempo”, dice Francesco Berretta, “ASM Bressanone SpA sta installando i dispositivi per il progetto “Smart City” con controllo intelligente dell’illuminazione pubblica: per una città efficiente sul piano energetico, socialmente innovativa e rispettosa dell’ambiente.
I punti luce sono collegati in rete tra loro. Tecnicamente, questo avviene con un’interfaccia Internet-of-Things e un proprio indirizzo IP. “In pratica”, dice Franz Berretta, “ciò significa che ogni lampada può essere controllata a distanza individualmente attraverso la fibra ottica e adeguata alla rispettiva posizione e alle condizioni di illuminazione. Ogni corpo illuminante può essere ridotto, spento o amplificato a seconda delle necessità.” Il controllo individuale aumenta la sicurezza per i cittadini. La lampada invia inoltre il proprio segnale ad ASM Bressanone SpA tramite un’antenna; il personale del reparto elettrico viene così automaticamente informato nel momento in cui è necessario un lavoro di manutenzione e può pianificarlo in modo efficiente.
“Il passaggio alla tecnologia LED nell’illuminazione pubblica è il primo passo verso Bressanone come Città Intelligente”, afferma con soddisfazione il sindaco Peter Brunner. “In futuro, la tecnologia IoT potrebbe anche essere usata per registrare e controllare automaticamente altri servizi, come i dati del traffico per gestire in modo intelligente i parcheggi.”