Stazione di San Giacomo, via libera al finanziamento del Governo
Attraverso il Fondo UE per lo Sviluppo e la Coesione FSC 2021-2027 (circa 6,3 miliardi di euro), l’operatore della rete ferroviaria italiana RFI riceverà circa due miliardi di euro per la realizzazione di progetti ferroviari. Lo ha deciso il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) di Roma. Una parte dei fondi potrà quindi essere utilizzata anche per la costruzione della nuova fermata ferroviaria di San Giacomo. L’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, ha ricevuto la comunicazione ufficiale di questa decisione direttamente dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Enrico Giovannini.
“Grazie a questo stanziamento sarà ora possibile realizzare il nostro progetto di trasformare la fermata ferroviaria di San Giacomo in un piccolo hub della mobilità, ovvero un centro intermodale che renda più agevole raggiungere i centri urbani e la zona industriale” afferma soddisfatto Alfreider. L’assessore era ieri a Roma per diversi incontri nel campo della mobilità. Secondo l’assessore grazie a questo progetto sarà ora possibile incoraggiare gli utenti ad utilizzare il treno o la bicicletta al posto dell’auto privata per gli spostamenti quotidiani.
Oltre alla realizzazione della nuova fermata ferroviaria sulla linea ferroviaria Verona-Brennero è prevista anche la realizzazione di un sottopasso sotto la ferrovia per ciclisti, pedoni e uno riservato ai mezzi pubblici. San Giacomo potrà così essere collegata a via Francesco Baracca a Bolzano. La fermata sarà integrata nella rete del trasporto pubblico di Bolzano e Laives, facilitando quindi il raggiungimento dell’area industriale di Bolzano. Oltre a una nuova fermata dell’autobus, sono previsti anche un collegamento alla rete di piste ciclabili e nuove strade di accesso.
I lavori per la fermata ferroviaria sono stati previsti nell’accordo quadro 2016-2025, che lo Stato, la STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA e l’operatore della rete ferroviaria RFI, che gestisce la rete ferroviaria dello Stato, hanno firmato nel 2015. La costruzione dell’opera costerà circa 12 milioni di euro.