Caro benzina, non si ferma la protesta di camionisti e tassisti
“Aiutateci a non fermarci il 4 aprile”. E’ il messaggio lanciato dal direttivo di CNA Fita Trentino-Alto Adige, che comprende Trasporto merci, Taxi e Ncc Auto. “Rappresentiamo in regione quasi 1.500 piccole aziende di autotrasporto con 5.000 addetti, 200 Taxi e 1.000 Ncc Auto con 2.500 addetti. Siamo il motore dell’economia e della mobilità delle persone in Trentino Alto-Adige. Aiutateci a non fermarci il 4 aprile”, hanno detto Juri Galvan e Azem Celhaka, rispettivamente presidente di CNA Fita Trentino-Alto Adige e CNA Trasporto Merci Trentino-Alto Adige, affiancati da Claudio Dal Gobbo (presidente della Cooperativa Taxi Bolzano, associata a CNA) e Karl Aichner, presidente di CNA Ncc Auto, a dimostrazione dell’unità dell’intero comparto.
Il caro-carburante e la mancata riorganizzazione di un settore vitale per l’economia, quale è il traporto merci, stanno mettendo in ginocchio le piccole aziende. Il comitato esecutivo di CNA Fita Trasporto Merci Trentino Alto Adige ha deciso di aderire al fermo dell’autotrasporto programmato per il 4 aprile da Unatras, l’Unione nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto merci, della quale fa parte anche CNA Fita. Sabato 19 marzo si è tenuto, nella piccola area di sosta tra via Waltraud-Gebert-Deeg e via Piero Agostini, in Zona Produttiva Bolzano Sud, un evento informativo per gli operatori del settore e di sensibilizzazione nei confronti della politica e dell’opinione pubblica sui gravi problemi dell’autotrasporto merci e del trasporto persone. Non è stata un’azione di protesta, ma un momento aperto di confronto e sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni, della Politica, dell’opinione pubblica.
“Solo azioni concrete e applicabili ci convinceranno a desistere dal fermo. Stiamo valutando gli effetti del decreto legge appena varato dal Governo per abbattere il costo del carburante, con un taglio di 25 centesimi delle accise fino a fine aprile e il protocollo d’intesa sul riordino del comparto sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Tutti atti da valutare e verificare man mano che verranno concretizzati con norme e circolari”, hanno spiegato i rappresentanti di CNA Fita regionale.
E’ stato distribuito un flyer con le richieste del comparto, che sono così riassumibili.
CARBURANTI. Accisa mobile per calmierare il prezzo dei carburanti in caso di improvvisi e incontrollati rialzi, credito d’imposta strutturale del 30%, rigidi controlli contro le speculazioni sui prezzi dei carburanti
CONTRATTI E PAGAMENTI. Meccanismi automatici di adeguamento dei prezzi nei contratti con i committenti, sia scritti sia verbali; rispetto dei tempi di pagamento con sistemi di segnalazione e sanzione per i committenti inadempienti.
STRADE E LOGISTICA. Archivio nazionale delle strade per migliorare la rete viaria e la velocità commerciale, programma di distribuzione urbana delle merci tramite hub logistici all’avanguardia.
AUTOSTRADA E TERRITORIO. Parcheggi per mezzi pesanti con annessi servizi tra Bolzano e Ora (oltre 100 stalli); adeguamento dei servizi nelle aree di sosta Autobrennero; revisione dei limiti di velocità e segnaletica smart.
TAXI E NCC. Regole chiare per le piattaforme tecnologiche, introduzione delle targhe professionali, ristori a fondo perduto a causa della pandemia, inserimento della categoria nel PUMS provinciale, valorizzazione della professionalità.