Compasso d'oro, menzione d’onore per tre giovani bolzanini
Menzione d’onore al premio Compasso d’Oro per il catalogo Ricostituzione, prodotto all’interno del Festival delle Resistenze contemporanee (edizione 2012). Il riconoscimento dell’Associazione per il design industriale, uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani, viene conferito ai prodotti del design italiano che si distinguono a livello internazionale per innovazione, qualità comunicativa e sostenibilità. Il catalogo Ricostituzione racconta l’esperienza del Festival delle Resistenze, un progetto culturale che si svolge tutto l’anno ed è sostenuto dalle Province di Bolzano e Trento sensibilizzando la collettività sui temi della memoria e della cittadinanza attiva, riflettendo sul significato di “resistenza”, quella del passato, ma soprattutto quella del presente, che assume un nuovo valore in un frangente di crisi economica e culturale. Alla realizzazione del catalogo hanno contribuito Silva Rotelli, che ha curato la direzione artistica, Davide Falzone, responsabile del progetto grafico e del type design, e Elena Lattanzi, autrice del reportage fotografico in bianco e nero.
Tommasini: «riconoscimento di prestigio» per il catalogo Ricostituzione
Si tratta del più prestigioso riconoscimento della qualità produttiva e progettuale di beni, servizi, processi e sistemi del design italiano e internazionale: è il premio di design Compasso d’Oro (ricorre nel 2016 la XXIV edizione), ideato nel 1954 dai magazzini “La Rinascente” di Milano e donato poi all’Associazione per il disegno industriale, Adi, che lo gestisce ininterrottamente dal 1956. Legati a questo premio sono altri riconoscimenti conferiti al design industriale italiano, consegnati martedì 14 giugno a Palazzo Isimbardi a Milano, fra cui la Menzione d’onore andata al catalogo Ricostituzione e la Targa Giovani Adi, conferita alla studentessa Anna Matosova della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano per la culla Lulka.
I premi e le menzioni d’onore del Compasso d’Oro sono stati assegnati da una giuria di esperti internazionali che ha esaminato 237 prodotti di design per valutarne creatività, originalità, tecnica e armonia. «Il Dipartimento Cultura Italiana, attraverso il suo Ufficio Servizio giovani, punta all’eccellenza dei contenuti e della forma. È importante che un processo popolare così diffuso, come è diventato nel tempo la Piattaforma delle Resistenze contemporanee, riceva un riconoscimento di prestigio da parte della massima autorità del design italiano», ha commentato assessore provinciale Christian Tommasini.
Il catalogo “Restituzione” è scaricabile qui.
In copertina: Silva Rotelli e Davide Falzone