Startup, Trentino-Alto Adige primo per densità di imprese innovative

Sono online i dati su Startup e Pmi innovative relativi al primo trimestre del 2022. I report elaborati dal Ministero dello sviluppo economico in collaborazione con Unioncamere, InfoCamere e Mediocredito Centrale, confermano l’andamento positivo di crescita registrato nel 2021. Nei primi tre mesi del 2022, sono in totale 14.362 le Startup innovative iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese, in aumento di 285 unità (+ 2%) rispetto al trimestre precedente. Anche il valore del capitale sociale sottoscritto complessivamente dalle startup registra un +10,4 % rispetto agli ultimi mesi del 2021, attestandosi a quota 1.035.118.652 di euro per un capitale medio pari a 72.073 euro a impresa. Di particolare interesse i dati che sottolineano l’aumento della presenza femminile, il 43,4% delle Startup e Pmi innovative ha almeno una donna nella compagine societaria, e il carattere giovanile di queste imprese, il 16,9% del totale sono fondate da persone under 35.

Sul territorio, la Lombardia si conferma regione centrale per le Startup innovative italiane con il 27% del totale nazionale ed in particolare la sola provincia di Milano pesa per il 18,9% con 2.720 Startup attive. A seguire Roma con 1.555 Startup, il 10,8% del totale nazionale. Il Trentino-Alto Adige è la regione con la più elevata incidenza di startup innovative in rapporto al totale delle società di capitali con meno di cinque anni e cinque milioni di fatturato annuo: circa il 5,5% è una startup innovativa. Seguono in graduatoria la Lombardia (5,1%) e il Friuli-Venezia Giulia (5,3%). Chiudono la classifica la Sicilia, la Sardegna e la Puglia (tutte con poco più del 2,5%).

Se si considera il numero di startup innovative in rapporto al numero di nuove società di capitali attive nella provincia, al primo posto si posiziona Trento (circa il 7,6%); seguono Milano (6,5%), Trieste (5,6%), Ascoli Piceno (5,6%). Da notare come nella parte alta della graduatoria si posizionino Udine, al 5° posto (5,6%), e Potenza, al 6°, dove il 5,5% delle società di capitali avviate negli ultimi cinque anni e con meno di cinque milioni di fatturato è una startup innovativa. All’estremo opposto, la provincia con la minore incidenza di startup sul totale delle nuove società di capitali è Vibo Valentia (poco meno dello 0,7%).

Fondo di garanzia

Per le Startup e Pmi innovative sono positivi anche i numeri presenti nel rapporto del Fondo di Garanzia per le PMI realizzato in collaborazione con Mediocredito Centrale. Nel primo trimestre 2022, il Fondo ha gestito 623 operazioni verso Startup innovative, per un totale dei finanziamenti potenzialmente mobilitati che si attesta intorno ai 134 milioni di euro. Rispetto all’ultima rilevazione, il numero di Startup innovative destinatarie di prestiti garantiti dal Fondo è cresciuto di circa 250 unità, ricevendo nuove risorse per oltre 100 milioni di euro con una durata media del finanziamento di circa 60 mesi.

Al primo trimestre 2022 le operazioni gestite dal Fondo verso gli incubatori certificati sono 101, per un totale potenzialmente mobilitato di oltre 46 milioni di euro. Tra queste, 90 sono le operazioni garantite arrivate alla fase dell’erogazione finanziando 34 incubatori certificati (che, in molti casi, hanno presentato più domande). Infine, le operazioni che sono state perfezionate con l’erogazione di credito verso una PMI innovativa sono 5.196, circa trecento in più rispetto al quarto trimestre del 2021. Le operazioni hanno riguardato 1.372 imprese. L’ammontare effettivamente mobilitato è pari a 1,6 miliardi di euro, con un incremento di quasi 150 milioni di euro rispetto ai dati di fine dicembre 2021.

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