Assegno provinciale figli, dal 1 luglio cambiano i requisiti
Da venerdì 1° luglio entrano in vigore diversi cambiamenti per quanto riguarda l’Assegno provinciale per i figli: a febbraio la Giunta provinciale ha stabilito che la valutazione della situazione reddituale della famiglia si baserà sulla dichiarazione ISEE nazionale. Per le famiglie questo rappresenta un vantaggio, dovendo già presentare una dichiarazione ISEE per richiedere l’Assegno familiare unico nazionale. Inoltre sono stati uniformati gli importi degli assegni familiari provinciali: con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro la famiglia ha diritto a 70 euro al mese per ogni figlio minorenne (o 250 euro nel caso di un figlio con disabilità); con un valore ISEE fino a 40.000 euro la Provincia eroga 55 euro per ogni figlio (120 euro nel caso di un figlio con disabilità). Un’altra novità è che i nuclei con un figlio possono richiedere il sostegno economico fino al raggiungimento della maggiore età (in precedenza era possibile solo fino al compimento del settimo anno di età).
“I benefit economici sono i pilastri della nostra politica familiare, così come la promozione della conciliazione e il sostegno tempestivo delle famiglie. In questo modo investiamo nel futuro della nostra società e faremmo bene ad essere fedeli a questo orientamento”, è questa la convinzione dell’assessora provinciale alla famiglia, Waltraud Deeg. Le modifiche ai criteri che stanno entrando in vigore semplificheranno il processo di richiesta di sussidi per le famiglie.
L’Assegno provinciale al nucleo familiare è un’erogazione mensile di 200 euro. Le famiglie ricevono questo importo per ciascun figlio fino al suo ingresso nella scuola materna o fino al compimento del terzo anno di età. Questa sovvenzione provinciale diventa ora una prestazione indipendente dal reddito che può essere richiesta presentando domanda. In precedenza, invece, la posizione reddituale doveva essere dichiarata tramite la Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP). Ora è sufficiente compilare un modulo da presentare online o tramite patronato all’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE).
Assegno provinciale, obbligatorio ripresentare domanda
Poiché i criteri per l’assegnazione del sussidio sono cambiati radicalmente, è necessario presentare una nuova domanda per questo contributo provinciale a partire da domani, 1° luglio. Questo vale anche per le famiglie che hanno già richiesto in passato l’assegno provinciale per i figli. Il modulo corrispondente può essere presentato online o tramite un patronato. Per dare alle famiglie il tempo sufficiente per presentare la domanda è stato stabilito che le domande di assegni familiari per la seconda metà del 2022 saranno accolte per tutto il periodo compreso tra luglio e dicembre 2022. L’assegno provinciale per i figli sarà quindi versato retroattivamente a partire da luglio o dal mese successivo alla nascita del bambino.
Bonus famiglia
Martedì scorso è stata introdotta un’ulteriore novità: tutti i beneficiari degli assegni provinciali per i figli hanno diritto al cosiddetto “bonus famiglia”, un pagamento una tantum di 400 euro per ciascun figlio. Questo bonus non deve essere richiesto, ma viene trasferito sul conto corrente familiare comunicato con una delle rate mensili dell’assegno provinciale per i figli. Il requisito fondamentale è che la domanda per l’assegno provinciale per i figli venga presentata entro dicembre 2022.