Merano, al via il progetto «Horizon»: così si sviluppano spazi verdi più ecologici
Gli eventi meteorologici estremi hanno dimostrato, e non solo da quest’estate, che dobbiamo ripensare il modo in cui ci rapportiamo alla natura. L’irrigazione di prati e aiuole durante un’emergenza idrica è altrettanto inaccettabile quanto la progressiva impermeabilizzazione del suolo, fenomeno questo che perdura nonostante l’aumento delle inondazioni dovute alle forti piogge. Con il progetto Horizon2020 JustNature, Merano vuole osare qualcosa di nuovo e diventare una città all’avanguardia nello sviluppo di spazi verdi ecologici. Attraverso JustNature si finanzierà la consulenza di persone esperte in questo campo.
Più attenzione alle complesse interrelazioni in natura
I nuovi concetti di pianificazione del paesaggio si stanno facendo strada solo lentamente fra gli addetti ai lavori, ovvero architetti del paesaggio e progettisti specializzati. Non si tratta più di allestire parchi funzionali con le piante più decorative. La pianificazione ecologica degli spazi verdi deve prestare grande attenzione alle complesse interrelazioni presenti in natura. Ad esempio, si tratta di capire il legame tra la disponibilità di cibo e nidi e la diversità degli insetti, tra la biodiversità e il consumo di acqua, tra la capacità di legare le polveri sottili e il tipo di fogliame. Finalmente nella pianificazione degli spazi verdi si tiene conto del basso tasso di infiltrazione dell’acqua piovana nei prati rispetto a quello che caratterizza le siepi naturali autoctone. Si tratta di un cambiamento di mentalità che può portare a progettare città completamente nuove, perché un ecosistema funzionante è di gran lunga la migliore protezione contro gli eventi meteorologici estremi e garantisce un’elevata qualità della vita. Ma una natura viva ha bisogno di spazio e della libertà di svilupparsi secondo le sue esigenze, non solo secondo la sensibilità estetica delle persone.
Servono esperti per la pianificazione di spazi verdi ecologici
Il team di progetto guidato da Marco Masin e Anni Schwarz dell’Ufficio ambiente del Comune di Merano è attualmente alla ricerca di un*a esperto*a in pianificazione ecologica degli spazi verdi che fornisca regolarmente consulenza ai progettisti di nuove costruzioni a Merano e ai proprietari di spazi verdi su come progettare e mantenere gli spazi verdi secondo criteri ecologici. Recentemente è diventato obbligatorio, per chi presenta progetti edilizi nel comune di Merano, soddisfare un numero minimo di punti per le misure a favore della funzionalità ecologica di tutti gli spazi verdi. La consulenza specialistica di un*a esperto*a in pianificazione di spazi verdi ecologici supporta i costruttori e i progettisti nell’adempimento di questi criteri e offre l’opportunità di un’ulteriore formazione in questo campo. Nel loro insieme, gli spazi verdi pubblici e privati di Merano non solo dovrebbero preservare la bellezza della città giardino per le generazioni future, ma anche migliorare ulteriormente la qualità della vita in una città circondata da una natura variegata.
Aree verdi per tutti
Un altro obiettivo di JustNature è una distribuzione più equa degli spazi verdi in città per tutte le persone, la flora e la fauna. Il team del progetto JustNature sta discutendo la possibilità di sperimentare un concetto completamente nuovo di “giardino per tutti”. Questo giardino pubblico sarà realizzato in uno spazio verde poco utilizzato a Maia Alta. Se l’esperimento avrà successo, il concetto potrebbe essere replicato in tutta la città con l’aiuto dei comitati di quartiere e delle associazioni.
“Ritengo che l’adattamento ai cambiamenti climatici e la sfida che essi rappresentano per le persone e la natura debba essere una delle nostre priorità. In questo contesto, l’equilibrio sociale è importante affinché le persone più deboli della società non debbano sopportare il peso maggiore. Il progetto JustNature di Horizon2020 coniuga nei suoi obiettivi la conservazione della natura con la giustizia sociale”, ha sottoilineato la vicesindaca e assessora all’ambiente Katharina Zeller. Un’altra componente del progetto è la sensibilizzazione della popolazione urbana sull’inestimabile valore degli alberi per il clima urbano. “Per noi è importante che la conservazione degli alberi esistenti e le nuove piantumazioni siano considerate infrastrutture vitali, così come il supporto professionale dei proprietari degli alberi e il riconoscimento dell’impegno di cura richiesto per gli alberi storici”, afferma la coordinatrice del progetto Ruth Lochmann.