Noi Techpark: mezzo milione di euro per 11 progetti di ricerca applicata
Undici progetti selezionati che coinvolgono tredici aziende – con marchi come Würth, Loacker e Konverto – insieme alle unità di ricerca di Eurac Research, del Centro di Sperimentazione Laimburg e della Libera Università di Bolzano. Questo il risultato della 2a edizione di Fusion Grant, il concorso della Fondazione Cassa di Risparmio realizzato da NOI Techpark in collaborazione con Economia Alto Adige e Rete
Economia, volto a sostenere giovani ricercatrici e ricercatori under 40 anni e a
stimolare la cooperazione tra ricerca e impresa.
Dopo una prima edizione di successo, avviata con 9 progetti e terminata questa primavera, la Fondazione Cassa di Risparmio ha potuto aumentare l’importo del finanziamento a 500.000 €, riuscendo così a sostenere ancora più progetti.
Progetti in cui le aziende partner non solo hanno un ruolo di primo piano, ma investono oltre 100.000 euro di risorse proprie per queste attività di ricerca e sviluppo. Grazie a questa combinazione tra i finanziamenti del bando e gli investimenti, 15 ricercatrici e ricercatori sotto i 40 anni potranno lavorare ai progetti con un ruolo da protagonisti.
Uno degli 11 progetti, presentato da unibz insieme all’azienda Durst, punta a sviluppare un sistema robotizzato di montaggio/smontaggio di prodotti industriali che, grazie all’automazione, possa non solo ridurre costi e tempi, ma anche rendere praticabile il riutilizzo e il riciclo nell’industria. Come per tutti i progetti, il focus è sulla sostenibilità. Oltre che a sostenere giovani scienziate e scienziati e a stimolare la cooperazione tra aziende locali e ricerca, questo specifico focus è infatti uno degli elementi centrali di Fusion Grant.
“Sostenendo questa iniziativa, la Fondazione Cassa di Risparmio intende contribuire allo sviluppo strategico del nostro territorio. Un trasferimento strutturato di conoscenze è condizione essenziale per la gestione altrettanto strutturata delle esigenze sociali. Il mondo accademico, l’impresa e la società civile ne beneficiano in egual modo. Con Fusion Grant, vogliamo aiutare le giovani ricercatrici e ricercatori ad avvicinarsi al mondo economico, dimostrando il loro talento ed esplorando nuove opportunità di carriera”, sottolinea Konrad Bergmeister, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio.
“Fusion Grant è un’iniziativa esemplare che valorizza in modo ottimale gli investimenti effettuati dalla provincia nell’infrastruttura di ricerca del NOI Techpark. Qui rendiamo accessibile alle aziende tutto il potenziale dei partner di ricerca e dei laboratori presenti. Un grande valore aggiunto per il crescente ecosistema locale dell’innovazione”, spiega Hubert Hofer, vicedirettore del NOI Techpark.
“Fusion Grant unisce il know-how di giovani ricercatrici e ricercatori con l’esperienza delle aziende, facendo scaturire da questo connubio lo sviluppo di prodotti e servizi nuovi e sostenibili. Un caposaldo per la competitività delle nostre aziende”, affermano Roman Fuchs, amministratore delegato di Economia Alto Adige, e Raoul Ragazzi,rappresentante di Rete Economia, entusiasti di una competizione che entrambe le associazioni di categoria sostengono convintamente.
Immagine di apertura: Sensing Technologies Lab_unibz_Loacker