Concorso Eureka premiate le invenzioni degli scienziati e scienziate del domani

“Eureka” , il concorso di idee scientifiche destinato ai piccoli inventori del domani, ha riscosso anche quest’anno grande successo: sono stati tanti i bambini e i ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 18 anni che hanno partecipato all’edizione 2022 – singolarmente o in gruppo – presentando una serie di progetti innovativi. I giovani scienziati hanno avuto l’occasione di sfidarsi a suon di astronomia, biologia, informatica e fisica, dimostrando che, con un pizzico di curiosità e creatività, anche i più piccini possono avere idee grandiose.  La premiazione del concorso è avvenuta sabato 12 novembre a Castel Mareccio nell’ambito del festival “Le Mille e una Scienza”, che anche quest’anno ha coinvolto tantissimi ragazzi e adulti con conferenze, laboratori, spettacoli e dibattiti in un weekend pieno di sorprese.
A far parte della giuria Federico Taddia, giornalista e divulgatore, Elisa Palazzi, professoressa presso l’Università degli studi di Torino, Andrea Bonani, dottore di ricerca in Computer Science e insegnante in una scuola secondaria, Ilenia Fronza, ricercatrice alla Libera Università di Bolzano e Agnese Sonato, ricercatrice ed esperta di comunicazione della scienza per scuole e famiglie.

I vincitori

Per quanto riguarda la categoria 8-13 anni, i vincitori sono: Fabian Perathoner, di anni otto (primo classificato) con il suo progetto “Die Eierzange”, un attrezzo costruito con molletta e cucchiai che aiuta nella cottura delle uova; Lucia Faifer, di anni undici (seconda classificata) con il suo progetto “Lumière Pianò”, una tastiera musicale che facilita l’apprendimento delle melodie tramite un sistema di luci colorate; Luca Zani, di anni tredici (terzo classificato) con il suo progetto “SinErgia”, invenzione che serve a produrre ed immagazzinare energia elettrica, così da poterla utilizzare in un secondo momento.

Per quanto riguarda la categoria 14-18 anni, invece, i vincitori sono: Giulio Faifer, di anni quindici (primo classificato) con il suo progetto “Rasoradio”, un rasoio con stazione radio incorporata per andare incontro ad esigenze quotidiane; Alice Giusy Rossato, di anni quattordici con il suo progetto “Lock Alert”, un allarme sonoro collegato al lucchetto della bicicletta; Eleonora Bez, Meryem Abdoussi, Elena-Madalina Boscaneanu, rispettivamente di anni quindici, diciassette e sedici con il loro progetto “Autoproduzione di detergenti ecosostenibili” e Samuel Kib, di anni diciotto (terzi classificati a pari merito), con  “Straka”, un’applicazione che aiuta a gestire la tesoreria delle squadre di calcio.

Sono anche state fatte delle menzioni speciali da parte dell’Ufficio Ricerca Scientifica a Diego Spadoni (13 anni) per il progetto “Centrale Richter e TDS”, e a Dellai, Prendenz, Moggio (8, 8, 10 anni) per l’invenzione “Marmelsack”.
I premi in palio erano alcuni strumenti Bresser quali telescopi, microscopi o planetari da tavolo; costruzioni LEGO da collezione – come il set Apollo 11 – due macchine fotografiche Polaroid ed una visita guidata al centro di ricerca Eurac Research. Inoltre, a tutti i partecipanti è stato donato un libro di divulgazione scientifica per ragazze e ragazzi. “Ringrazio tutti i partner scientifici e gli enti del terzo settore, che hanno sicuramente contribuito al successo del Festival – ha concluso Matteo Graziosi di Arciragazzi, co-organizzatore del Festival – È stato bello vedere l’Università di Bolzano e Castel Mareccio pieni di ragazzi e adulti interessati alla scienza.”

Il premio Eureka è promosso dal centro di cultura giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano Bozen e l’associazione di divulgazione scientifica Accatagliato, con il sostegno dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano.

Immagine di apertura: i premiati del Concorso “Eureka” a Castel Mareccio. Foto Vittoria Battaiola

 

 

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