Separazioni e divorzi in calo in Alto Adige. Ma un matrimonio su tre...
Il recente rapporto Astat su separazioni e divorzi mostra numeri decisamente interessanti. Per esempio che nell’anno 2021, in provincia di Bolzano si sono separate 555 coppie, poco meno rispetto all’anno precedente (-1,4%) quando erano 563. Nel 2019 le separazioni erano state molte di più, 655 e parrebbe quindi che, almeno in Alto Adige, non ci sia stato il temuto effetto “lockdown”: le coppie costrette alla convivenza in “cattività” hanno tendenzialmente retto. I più cinici sottolineano come grazie al “lockdown” siano diminuite anche le “tentazioni” e quindi esiste la possibilità che siano state le relazioni extraconiugali a subire le principali conseguenze dell’isolamento forzato, ma, ovviamente, questo i numeri dell’Astat non ce lo dicono.
In calo anche i divorzi, da 601 nel 2020 a 575 nel 2021 (-4,3%), ma calcolando il periodo di tempo necessario per arrivare al divorzio, questo dato non parrebbe direttamente influenzato dalla pandemia.
Più in dettaglio: “Oltre la metà (55,2%) dei divorzi effettuati presso gli Uffici di stato civile e presso i Tribunali sono ‘divorzi brevi’. Questo significa che sono passati meno di tre anni tra la separazione e il divorzio. Nel 14,4% dei divorzi invece, la separazione è avvenuta più di dieci anni fa”.
Il rapporto Astat si riferisce a separazioni e divorzi registrati nel 2021, non si occupa, quindi, dei matrimoni registrati nel 2022, che, però sappiamo essere decisamente aumentati negli ultimi mesi, proprio per effetto della fine dei “lockdown”, un vero e proprio boom, soprattutto se confrontato con il crollo registrato nel 2020.
Stando ai dati dell’Astat è, però, già possibile ipotizzare che dal 2025 si registrerà anche un boom di divorzi. Nel rapporto si sottolinea infatti come “il tasso di divorzi totale sia pari a 270 divorzi per 1.000 matrimoni. Ciò significa che, se la tendenza a divorziare rimane costante, circa il 30% dei matrimoni conclusi nel 2021 divorzierà nel corso del tempo. Già da sei anni tale tasso risulta superiore a quello delle separazioni (262) e rispetto a 20 anni fa, è quasi raddoppiato”.
Questo non significa che i rapporti matrimoniali durino poco, anzi la durata media del matrimonio prima della separazione ammonta a 17,3 anni, quella prima del divorzio a 19,6 anni. Mentre l’età media alla separazione attualmente è di 48,7 anni per gli uomini e di 45,6 per le donne.
Chiudiamo con un dato che si può considerare positivo: “Più del 70% delle domande di separazione e divorzio presentate in Tribunale sono consensuali”. Va anche precisato, però che “le domande di separazione (giudiziale) senza accordo dei coniugi sono ancora in gran parte presentate dalle mogli (83,5%)”.
Qui il rapporto Astat completo