Tania Cagnotto argento olimpico, una campionessa di famiglia
L’argento di Tania Cagnotto e Francesca Dallapé riempie di orgoglio Bolzano e l’Alto Adige. «Cara Tania, con la straordinaria medaglia conquistata alle Olimpiadi di Rio, oltre ad aver scritto una delle pagine più belle dello sport italiano, hai messo il sigillo più prezioso ad una carriera unica e irripetibile – scrive il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi in un telegramma inviata alla campionessa – Con grande stima e riconoscenza, ti giungano le congratulazioni vivissime e i complimenti dell’amministrazione comunale e della Città tutta con un grande, affettuoso abbraccio sportivo dalla tua amata Bolzano. Per la Città che ti ha dato i natali, che ti ha vista crescere, allenarti quotidianamente con grande impegno e tanti sacrifici nella piscina di viale Trieste ed infine affermarti a livello assoluto fino a diventare la più grande tuffatrice europea di tutti i tempi, la tua impresa è davvero motivo di grande gioia e soddisfazione. Per Tania Caganotto, già insignita della Cittadinanza Onoraria di Bolzano, si tratta dell’ennesimo, meritatissimo trionfo dopo le decine di medaglie e i tanti allori nelle varie competizioni internazionali. A questo punto – conclude il Sindaco- rotto il ghiaccio, l’auspicio è che questa medaglia possa rappresentare solo una sorta di antipasto in vista del tuo prossimo impegno nell’individuale».
Anche l’Assessore allo Sport del Comune di Bolzano Angelo Gennaccaro, ha inviato un messaggio di congratulazioni a Tania e al papà-allenatore Giorgio Cagnotto. «Si tratta – si legge nel suo messaggio – dell’ennesimo grandissimo trionfo di Tania, campionessa infinita, ma anche della scuola bolzanina di tuffi che per storia, tradizione e continuità di risultati, così come per la sua più autorevole rappresentante, non ha eguali in Italia e non solo». Messaggio di congratulazioni anche da parte del presidente della Provincia Arno Kompatscher. «Grande Tania, finalmente è arrivata la meritatissima medaglia olimpica. Un tuffo nella storia che corona una carriera lunga e eccezionale. Tania Cagnotto ha vinto la prima medaglia mondiale nel 2005, in tutti questi anni ha saputo mantenersi ad altissimi livelli grazie alle enormi potenzialità, a un grande talento e ai molti sacrifici. Davvero un esempio per lo sport e i giovani», ricorda Kompatscher. A nome della Giunta e degli altoatesini, il Presidente vuole subito congratularsi con Tania Cagnotto e con la sua compagna nel sincro Francesca Dallapé, «un duo affiatato, un simbolo di quella collaborazione che Alto Adige e Trentino stano attuando nell’Euregio».
Nella foto: Tania Cagnotto con papà Giorgio e mamma Karmen