Michael Cole e la vacanza in Alto Adige grazie a Michael Jordan (e a 400mila dollari)
Non conservate i biglietti delle partite a cui avete assistito? Male, forse persino malissimo. Provate a chiedere Michael Cole, cinquantenne del Connecticut appassionato di sport e di Alto Adige. Tutto è iniziato il 26 ottobre del 1984, quando sul parquet dell’NBA debuttava con la maglia dei Chicago Bulls – nel match vinto 109-93 contro i Washington Bullets (ora Wizards) – un certo Michael Jordan, capace di mettere a referto 16 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, alla sua prima apparizione tra i “grandi”.
Ad assistere al match c’era anche il già citato Michael Cole, ai tempi studente della Northwestern University e tifoso di Washington, che aveva ricevuto – da un amico di famiglia e dirigente dei Bullets – due biglietti omaggio. Con un po’ d’incredulità, però, nessun amico era voluto andare a vedere la partita con lui e a Michael, non era restato che ritirare i due biglietti al botteghino, utilizzarne uno e infilare il secondo nel taschino della camicia. Poi, comodamente seduto al suo posto insieme ad altri 13.000 spettatori ha assistito a quello che passò alla storia come l’esordio di uno dei più grandi cestisti e sportivi della storia. Una volta a casa, ha messo il biglietto in un cassetto e successivamente, negli anni, in uno scatolone di ricordi legato a Michael Jordan. Lì è rimasto per quasi quarant’anni, fino a quando non ha avuto la possibilità di venderlo a un’asta. Ci ha guadagnato ben 468 mila dollari che ha scelto di godersi facendo (anche) una vacanza in bicicletta in Alto Adige insieme alla moglie Kristen.
I motivi della scelta glieli abbiamo chiesti mentre si trovava nel suo ufficio di direttore delle ammissioni alla Quinnipiac University. Ovviamente siamo partiti da quel giorno dell’ottobre 1984.
Cosa ricorda del debutto di Michael Jordan e cosa ha pensato la prima volta che lo ha visto giocare?
“L’unico ricordo che ho dell’esordio di MJ è di quando è saltato per schiacciare ed è stato sbattuto a terra con un fallo molto duro. Jordan cadde sulla schiena senza riuscire a frenare l’impatto e rimase a terra per più di 20 secondi. L’ambiente si era ammutolito, si pensava fosse morto.
Al suo debutto lo conoscevo già perché lo avevo visto giocare all’università della North Carolina ed ero rimasto impressionato dalla sua capacità di saltare in cielo e schiacciare”.
Perché non ha pensato di vendere il secondo biglietto?
“Essendo piuttosto alto, apprezzavo avere dello spazio vuoto vicino a me per stare più comodo”.
Nel corso degli anni ha mai immaginato di avere in casa un biglietto di tale valore?
“No mai, me ne sono reso conto solamente quando ho visto un biglietto della stessa partita venduto – nel dicembre 2021 – per 264 mila dollari. Il mio, però, era inutilizzato e in ottime condizioni e ho chiuso un accordo con la Heritage Auctions e un’auto blindata si è presentata a casa mia. Ne sono usciti due uomini col giubbotto antiproiettile e hanno ritirato il “ticket d’oro” di Michael.
Qual è stata la prima cosa che ha pensato di fare con i soldi guadagnati?
“Pagare il mutuo della casa”.
Michael Cole con la famiglia e la guida durante il viaggio in Trentino-Alto Adige
Perché ha poi scelto di fare un viaggio in bicicletta proprio in Alto Adige?
“A me e mia moglie piace andare in bicicletta e vedere nuovi luoghi, abbiamo pensato che questa fosse un’occasione e un modo meraviglioso per fare entrambe le cose, anche perché era da un po’ che desideravamo fare questo viaggio ma lo avevo sempre ritenuto troppo costoso. Abbiamo pedalato a Bolzano, Madonna di Campiglio e Riva del Garda”.
Qual è il posto che le è piaciuto di più?
“Difficile sceglierne uno, abbiamo però amato la città di Bolzano (abbiamo visto anche il museo di Ötzi) e l’atmosfera del lago di Garda. Abbiamo amato la bellezza dei paesaggi dell’Alto Adige”.
Nessun problema con il traffico?
“No, è fantastico che l’area sia pensata e progettata per spostarsi in bicicletta. Abbiamo percorso le ciclabili per il 90% del nostro viaggio. Ho pedalato con mia moglie Kristen in un paese bellissimo”.
Stefano Rossi
Nella foto di apertura: Michael Cole con il biglietto da 468.000 dollari (foto della moglie Kristen)