Dialogo tra uomo e macchina, Bolzano per due settimane capitale europea
Due settimane di incontri, seminari, workshop e lezioni magistrali per approfondire gli ultimi progressi nei campi dell’informatica, della logica e della linguistica, le tre discipline che si intrecciano per rendere sempre più funzionale l’interazione tra uomo e intelligenza artificiale. In questi giorni sono 400 i dottorandi, ricercatori e docenti da tutta Europa arrivati alla Libera Università di Bolzano per la European Summer School in Logic, Language and Information (ESSLLI).
Dialogo tra uomo e macchina al centro della summer school
Nei corridoi dell’ateneo, la lingua franca è l’inglese dei 400 partecipanti alla scuola estiva europea che, dal 15 al 26 agosto, animano i 45 seminari e i tre workshop dedicati alla ricerca interdisciplinare che incrocia logica, linguistica e scienza dell’informazione. «Gli scenari dell’utilizzo della lingua nel dialogo tra macchina e uomo sono il fulcro tematico della summer school», afferma il professor Diego Calvanese docente della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, vice- preside alla ricerca della facoltà e organizzatore della summer school insieme a Raffaella Bernardi dell’Università di Trento.
Dialogo tra uomo e macchina: tra poco i computer potranno conversare con noi
Il linguaggio naturale si basa su sistemi matematici e logici. Larry Moss, professore della Indiana University (USA), nella giornata di ieri, martedì 16 agosto, ha tenuto una lezione sullo stato di avanzamento della ricerca della «logica naturale» del linguaggio. «È questione di pochi anni prima che le macchine possano davvero conversare con noi. In futuro, le macchine saranno in grado di gestire chiamate complesse che vanno ben oltre le conversazioni artificiali come quelle tra gli operatori di telefonia e gli utenti».
Dialogo tra uomo e macchina: il programma
I 74 relatori invitati offrono seminari dalle nove di mattina alle otto di sera. Domani sera, alle ore 19, in Aula Magna, il bolzanino Marco Baroni, dell’Università di Trento sarà protagonista di un intervento intitolato «Will computers ever be able to chat with us?», ovvero «I computer saranno mai in grado di chiaccherare con noi?». Giovedì prossimo, 23 agosto, invece Verónica Becher (Università di Buenos Aires), alle ore 19 terrà un intervento sull’aspetto del caso (casualità o randomness). Becher spiegherà se i computer possono anche generare sequenze completamente casuali all’interno del codice sorgente (01001 …), in modo da poter agire illogicamente, un tratto comportamentale che si pensava fosse caratteristico solo degli esseri umani. ESSLLI è la scuola estiva annuale dell’associazione FOLLI (Association for Logic, Language and Information), portata quest’anno a Bolzano dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche. La scuola estiva è organizzata in collaborazione con l’Università di Trento e sostenuta anche attraverso i fondi dell’Euregio. Il 14 agosto, in apertura della summer school a Bolzano, l’Università di Trento ha inoltre organizzato, come evento-satellite, un workshop intitolato COMPOSES, con oltre 100 partecipanti, a conclusione di un progetto finanziato dall’ERC (Consiglio Europeo della Ricerca).