Digitalizzazione e coordinamento per una migliore gestione del traffico lungo il corridoio del Brennero
Mobilità. La ristrutturazione sul viadotto autostradale Lueg ha preso il via questa settimana ed é fonte di preoccupazione per le popolazioni locali ed il settore dei trasporti. Per questo motivo, i presidenti di Alto Adige e Tirolo hanno richiesto ai vertici dei due gestori autostradali, Autostrada del Brennero S.p.A e Asfinag AG, una serie di chiarimenti sul programma dei lavori previsti. Oltre alla gestione dei lavori stradali, l’incontro tenutosi il 27 aprile, è servito per rafforzare il pensiero comune orientato verso un maggiore scambio di dati sui flussi di traffico rilevati. Per poter reagire il più rapidamente possibile agli sviluppi legati alla circolazione è prevista la fusione dei dati,in tempo reale, lungo il corridoio del Brennero. Kompatscher e Mattle, insieme ai rappresentanti di A22 e Asfinag, hanno convenuto che le opportunità offerte dalla digitalizzazione sono la chiave per poter modellare le dinamiche legate al traffico lungo l’asse autostradale. Kompatscher e Mattle hanno inoltre ribadito che solo attraverso una gestione attiva del traffico sarà possibile conciliare gli interessi della popolazione locale e del settore dei trasporti, garantendo la tutela dell’ambiente.
“Il ponte di Lueg non sarà l’unico ed ultimo cantiere lungo il corridoio del Brennero”, ha chiarito il presidente del Tirolo Anton Mattle. “L’infrastruttura, ormai vetusta e appesantita dal transito veicolare, deve essere gradualmente rinnovata. Nessuno può ignorare i limiti di capacità: per questo motivo insistiamo su un sistema di gestione intelligente del traffico”, ha spiegato il presidente Mattle. “Con la firma della dichiarazione d’intenti tra Tirolo, Baviera e Alto Adige, abbiamo concordato una migliore collaborazione tra i gestori delle autostrade: oggi, tra Tirolo e Alto Adige abbiamo mosso, in tal senso, i primi passi concreti “, ha aggiunto il presidente del Tirolo.
Immagine di apertura: il presidente altoatesino Kompatscher, il presidente del Tirolo, Mattle, Petra Mödlhammer-Prantner, Hartwig Hufnagl e Stefan Siegele (tutti Asfinag AG) e Carlo Costa, direttore tecnico generale di A22. (Foto: ASP/Fabio Brucculeri).