Lago di Braies, da oggi e fino al 10 settembre prenotazione obbligatoria

Da oggi, lunedì 10 luglio, e fino al 10 settembre per visitare il Lago di Braies è necessario prenotare. In collaborazione con il Comune di Braies, la Provincia autonoma di Bolzano ha istituito una nuova zona di sosta breve con due infopoint che forniscono informazioni su come raggiungere il lago.

L’accesso al lago deve essere prenotato digitalmente, tutti i giorni, nella fascia oraria dalle 9.30 alle 16.00. Tutti coloro che sono autorizzati ad accedere al lago possono superare automaticamente il punto di accesso sulla strada principale in direzione del lago: le telecamere leggono il numero di targa del veicolo e aprono la strada. Chi non è autorizzato a passare può uscire da una rotatoria e raggiungere la valle e il lago di Braies con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. Per raggiungere il lago sono attive delle navette, le linee 439 e 442, per le quali è necessaria la prenotazione e il pagamento online.

Per i titolari dell’AltoAdige Pass, alcuni posti sono sempre riservati anche senza prenotazione online. Sono esenti dal regolamento i permessi di transito per gli ospiti di ristoranti, negozi e altri fornitori di servizi della Valle di Braies, nonché per gli ospiti in vacanza nella Valle di Braies per tutta la durata del loro soggiorno. Le navette e i parcheggi possono essere prenotati e pagati al link https://www.prags.bz/it.

Come spiega l’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider: “Puntiamo sulla mobilità ferroviaria, degli autobus, delle biciclette e dei pedoni, combinata con la regolamentazione dei parcheggi e delle strade di accesso con la tecnologia digitale”.

Il Servizio strade della Provincia ha anche apportato miglioramenti alla viabilità sulla strada statale della Val Pusteria (SS 49) presso la rotatoria all’ingresso della Valle di Braies, che sono stati completati il 7 luglio. “Il percorso del traffico è ora più chiaro e soprattutto è stata migliorata la visibilità per gli automobilisti”, spiega Görz Florian Rufinatscha, direttore del Servizio strade della Val Pusteria.

Ti potrebbe interessare