Cambia l'imposta comunale di soggiorno: cresce la quota destinata a IDM
Imposta comunale di soggiorno, in Alto Adige si cambia. Cresce dal 25 al 30% la quota del gettito destinata a IDM, l’azienda speciale Innovation Development Marketing Südtirol/Alto Adige. Le nuove aliquote saranno in vigore dal primo gennaio 2024. La decisione, presa dalla giunta della Provincia autonoma di Bolzano su proposta dell’assessore con delega al turismo Arnold Schuler, è motivata dall’obiettivo di «ridurre, tra l’altro, il finanziamento incrociato dell’IDM da parte del bilancio provinciale» come spiega lo stesso Schuler, che aggiunge: «Abbiamo discusso questa ripartizione con gli interessati, prevede entrate aggiuntive per tutti ed è stata approvata».
L’imposta comunale di soggiorno è destinata a promuovere il turismo e viene pagata dagli ospiti. Dall’inizio del prossimo anno il 70% del gettito andrà alle organizzazioni turistiche, di cui il 10% è destinato a progetti comuni con l’azienda speciale IDM, la quale tra l’altro riceve il restante 30%. Nella precedente formulazione della legge provinciale che regola l’imposta, a IDM andava il 25% del gettito.
Tra gli altri aggiornamenti, i gruppi scolastici e giovanili formati da almeno 10 componenti minorenni non dovranno pagare l’imposta comunale di soggiorno. Tutti gli altri pagheranno come prima, a seconda della categoria di alloggio: 2,50 euro nelle strutture a 4 stelle, 4 stelle superior e 5 stelle; 2 euro nelle strutture a 3 stelle, classificate con 5 fiori o 5 soli; per tutte le altre strutture l’imposta è di 1,50 euro.
I Comuni hanno la possibilità di aumentare il prelievo fino a un massimo di 5 euro per finanziare i servizi e le infrastrutture legate al turismo. Questo aumento può essere deciso entro il 30 giugno di ogni anno ed entrerà in vigore dal primo gennaio dell’anno successivo; nella sua prima applicazione questa scadenza è fissata al 30 novembre ed entrerà in vigore all’inizio dell’anno.