Provincia di Bolzano: firmato il primo accordo stralcio del contratto d’intercomparto
Alto Adige. L’Agenzia provinciale per le relazioni sindacali e le organizzazioni sindacali più rappresentative hanno firmato ufficialmente il primo accordo stralcio del contratto d’intercomparto per il triennio 2022-2024. Complessivamente le misure firmate oggi hanno un impatto sul bilancio provinciale di circa 326,5 milioni di euro. Questo importo viene distribuito su diversi capitoli a tutti i dipendenti pubblici a cui si applica il contratto d’intercomparto così come ai dipendenti delle scuole statali e di altri enti. In primo luogo, i dipendenti riceveranno – se possibile – un versamento una tantum con lo stipendio di ottobre. Questo contiene la compensazione dell’inflazione per gli anni 2019-21, un’ulteriore compensazione dell’inflazione per l’anno 2022 e un anticipo sull’aumento della retribuzione per il triennio 2022-2024. Se si considerano le spese corrispondenti per il personale provinciale (comprese le scuole provinciali), il personale dell’Azienda sanitaria e le scuole statali, questo pagamento ammonta a 148,5 milioni di euro. D’altra parte, questo comporta anche costi strutturali, compresi gli adeguamenti salariali a seguito della compensazione dell’inflazione. L’aumento degli stipendi si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023 e il pagamento degli arretrati per i mesi successivi sarà effettuato contestualmente al pagamento una tantum di cui sopra. In questo caso, si possono prevedere 22 milioni di euro all’anno per l’Amministrazione provinciale e l’Azienda sanitaria, nonché 21 milioni di euro per le scuole statali. Altri capitoli del bilancio provinciale serviranno invece a finanziare le spese sostenute (per un totale di 49 milioni di euro) per il personale delle seguenti Amministrazioni pubbliche: Comuni, Comunità comprensoriali, residenze per anziani, Istituto per l’edilizia sociale, Azienda trasporti di Bolzano e l’Azienda di cura, soggiorno e turismo di Merano.