Alla scoperta del "sapere infinito", svelato il programma del Festival della Scienza di Bolzano 2023

Dal 9 al 12 novembre prossimo torna “Le Mille e una Scienza”, il Festival della Scienza di Bolzano. Il programma, presentato ieri (30 agosto) in una conferenza stampa all’Università, prevede quattro intense giornate con decine di eventi a ingresso gratuito tra Castel Mareccio e altri luoghi della città che inviteranno giovani, famiglie e non solo a “esplorare l’universo scientifico attraverso la scoperta, l’ispirazione e la meraviglia.” Anche se il titolo -molto poetico- di questa edizione 2023 “Il sapere infinito” potrebbe non solo affascinare, ma anche intimorire (perché l’impresa di esplorare l’incommensurabile suona ardua) in realtà l’approccio del Festival è mantenere un livello alto di contenuti senza creare distanze, ma piuttosto cercando di coinvolgere, incuriosire ed anche divertire il pubblico di grandi e piccini. Un universo scientifico “prêt-à-porter” insomma. In questo senso, come d’abitudine, “Le Mille e una Scienza” porterà a Bolzano quattro super ospiti di richiamo: il prof influencer Vincenzo Schettini, fisico, musicista, scrittore seguito da milioni di follower, Adrian Fartade, divulgatore scientifico, youtuber e scrittore specializzato in astronomia e astronautica, Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico e la “rockstar della fisica” Gabriella Greison.

Vincenzo Schettini foto courtesy Le Mille e una Scienza

“Arrivato alla sua terza edizione il Festival è sempre più ricco, partecipato e coinvolgente, ed è entrato tra i festival della scienza noti a livello nazionale” ha detto Agnese Sonato, Direttrice scientifica di “Le Mille e una Scienza” e che durante la presentazione del programma ha sottolineato quanto sia importante far passare il messaggio che la scienza “non è qualcosa di isolato, ma fa parte della cultura e aiuta a comprende le dinamiche della nostra società”. Sullo stesso tenore anche Sergio Bonagura, Direttore Arciragazzi Bolzano : “Le competenze scientifiche ci forniscono importanti strumenti per essere cittadini consapevoli. Ci consentono, infatti, di capire i fondamenti del mondo in cui viviamo.” Capire ciò che sta dietro ai fenomeni e alle cose, un esercizio mentale utile per andare oltre la superficie, magari non solo dei fenomeni scientifici, aggiungiamo noi.

Fin dalla sua fondazione il Festival, promosso dal Centro di Cultura Giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano  e l’Associazione Accatagliato con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura Italiana e dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia di Bolzano , ha da sempre puntato a fare rete :”Il Festival nasce per creare una rete di divulgazione e di comunicazione della scienza all’interno del nostro territorio. Ci siamo resi conto che, in Alto Adige, questo mancava, e abbiamo voluto trovare il nostro spazio per diventare punto di riferimento in provincia” ha sottolineato Matteo Graziosi, Coordinatore di progetto Arciragazzi Bolzano. Sono, infatti, sette gli enti di ricerca scientifici coinvolti nel Festival: Libera Università di Bolzano, NOI Techpark Südtirol/Alto Adige, Eurac Research, Centro di Sperimentazione Laimburg, Fraunhofer Institute, Eco Research, Museo di Scienze Naturali – Planetarium.

 

Il programma di “Le Mille e una Scienza” 2023

Il Festival inizierà giovedì 9 novembre con “TesLab per Le Mille e una Scienza”, dedicato alla scuola dell’infanzia, presso il Centro di cultura giovanile Vintola18. Sempre giovedì sarà il momento del primo super ospite Vincenzo Schettini. L’autore del libro “La fisica che ci piace” la mattina sarà in dialogo con studenti e studentesse, in un incontro dedicato alle scuole primarie e secondarie al Teatro Haydn di Bolzano, mentre alle ore 19.00 al Teatro Rainerum di Bolzano incontrerà la cittadinanza in un “one man show”.

Venerdì 10 novembre sarà una giornata dedicata in particolare alla fascia “young”, cioè ai ragazzi e alle ragazze. Presso la Libera Università di Bolzano sarà organizzata la “Giornata della Scienza”: un’occasione in cui studenti e studentesse esporranno i propri lavori scientifici ai loro coetanei e alle loro coetanee. Alle ore 20.00 a Castel Mareccio sarà il momento del secondo ospite del Festival: Adrian Fartade, divulgatore scientifico, youtuber e scrittore specializzato in astronomia e astronautica, che porterà in scena “Houston, abbiamo un problema”, la storia di alcuni dei più spettacolari e grandi fallimenti di lanci di razzi e missioni robotiche nel Sistema Solare.

Sabato 11 e domenica 12 novembre saranno due giornate interamente dedicate alle famiglie e a persone di tutte le età. Sabato a Castel Mareccio ci saranno stand ed esperienze interattive su quasi tutte le materie scientifiche. Diversi gruppi di ricerca della Libera Università di Bolzano porteranno, ad esempio, attività che vanno dall’ingegneria di una “casa intelligente” all’agricoltura, passando per il clima, la statistica, l’energia e gli ecosistemi.
Con Eurac Research si potranno, invece, progettare soluzioni “verdi” utilizzando piante vere e modelli di carta; Fraunhofer coinvolgerà gli ospiti su tematiche di ricerca dell’Istituto come la realtà aumentata e la robotica avanzata, mentre con Eco Research si scopriranno gli strumenti e le tecnologie che ci aiutano a capire cosa si nasconde nell’aria che ci circonda e i suoi effetti sulla salute. Con NOI Techpark Südtirol/Alto Adige si esplorerà il mondo dell’elettricità e si capirà come funziona un circuito elettrico. Il Centro di Sperimentazione Laimburg farà conoscere più da vicino il meccanismo della fermentazione, il mondo delle conserve e delle mele. Il Museo di Scienze naturali e il Planetarium proporranno una full immersion nel mondo dell’astronomia e dell’astrofisica, mentre Accatagliato punterà a far capire, attraverso giochi ed esperimenti, l’importanza dell’acqua come risorsa fondamentale. Nel pomeriggio di sabato verranno anche assegnati i premi del concorso di idee scientifiche “Eureka!”, che quest’anno si è aperto anche all’arte e al video. Alle ore 19.00 sarà di nuovo il momento di uno show: Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico, e la chimica Noemi Randisi porteranno sul palco del Castello uno spettacolo a tema Harry Potter e la chimica.

Gabriella Greison, foto courtesy Le Mille e una Scienza

Domenica 12 novembre, sempre a Castel Mareccio, alle ore 11.00 si riconferma anche quest’anno la presenza di Davide Quagliotto  in arte “Geo il Giocoliere”, con “Lo scienziato giocoliere… show!” (leggi qui la nostra intervista realizzata nella passata edizione). Il Festival si chiude alle ore 16.30, sempre a Castel Mareccio, con l’ultima super ospite: Gabriella Greison, la “rockstar della fisica”, che porterà in scena “Sei donne che hanno cambiato il mondo”, tratto dal suo omonimo libro. “Le sei eroine raccontate da Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma quelle che con il loro talento e la loro ostinazione, in un mondo maschile e spesso apertamente ostile, hanno permesso l’accesso delle altre donne all’impresa scientifica.” si legge nel programma del Festival.

Cat.Lo.

 

Immagine in apertura: un momento della conferenza stampa di presentazione del Festival della Scienza. Foto Nicola Cagol
da sin a dx: Johann Gamper, Prorettore alla ricerca della Libera Università di Bolzano, Giuliano Vettorato, Vicepresidente della Provincia di Bolzano, Assessore alla Scuola e Cultura Italiana, Ambiente ed Energia, Matteo Graziosi, Coordinatore di progetto Arciragazzi Bolzano, Agnese Sonato, Direttrice scientifica del Festival e Sergio Bonagura, Direttore Arciragazzi Bolzano APS

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