Rifugio Cima Libera, progetto pilota per alimentarlo a idrogeno verde

Il rifugio Cima Libera, a 3145 metri sul livello del mare nel comune di Racines, sarà alimentato interamente con energia rinnovabile, grazie a un impianto a idrogeno verde. La novità è stata inserita nel programma di ristrutturazione in corso da parte della Ripartizione Amministrazione del patrimonio della Provincia di Bolzano.

L’impianto ad idrogeno “verde” Off-Grid, progettato e installato dalle imprese altoatesine Prowatech / Mader Srl e GKN Hydrogen Srl con un contributo economico da parte della Ripartizione Innovazione della Provincia, produce, accumula e riconverte l’idrogeno in energia pulita, attraverso un processo di elettrolisi dell’acqua, utilizzando l’energia solare ed idroelettrica disponibile nella zona circostante. Questo sistema innovativo renderà il rifugio autosufficiente dal punto di vista energetico e contribuirà alla riduzione dell’impatto ambientale complessivo.

Il rifugio è stato visitato in un sopralluogo dall’assessore provinciale all’Edilizia pubblica ed al Patrimonio Massimo Bessone e dal tecnico Stefano Rebeschini dell’Ufficio per la gestione tecnica delle costruzioni. Il rifugio, costruito nel 1909, è passato insieme ad altri 25 rifugi dallo Stato alla Provincia autonoma di Bolzano. La futura ristrutturazione del rifugio prevede il risanamento completo delle facciate, il rinnovo parziale della copertura, una nuova captazione e approvvigionamento dell’acqua dal ghiacciaio, l’adeguamento dell’impianto elettrico, idraulico ed antincendio, l’installazione di un nuovo impianto per lo smaltimento delle acque reflue e l’ottimizzazione dell’approvvigionamento energetico. Responsabile unico del procedimento (Rup) è il direttore dell’Ufficio provinciale per la gestione tecnica delle costruzioni Luca Carmignola e la direzione dei lavori è stata affidata all’ingegner Norbert Verginer e all’ingegner Hans Pardeller.

Foto di gruppo al rifugio Cima Libera: da sinistra l’ing. Michael Reinalter (Prowatech GmbH), l’ing. Norbert Verginer (direzione dei lavori – Studio Kontakt GmbH), l’ing. Gottfried Rier (Prowatech GmbH), l’assessore provinciale Massimo Bessone, l’ing. Philipp Sterchele (Prowatech GmbH), l’ing. Matthias Innerbichler (GKN Hydrogen GmbH), Heidi Wettstein e Thomas Peer (gestori del rifugio) e Stefano Rebeschini (Ufficio provinciale per la gestione tecnica delle costruzioni) Foto: Ripartizione Amministrazione del patrimonio.

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