Merano Arte Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi assumono la direzione artistica
Il duo curatoriale composto da Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi ha assunto la direzione artistica di Kunst Meran Merano Arte. La posizione si era resa vacante dopo che la precedente direttrice Judith Waldmann aveva lasciato l’incarico per diventare curatrice presso il Museum Schloss Moyland di Bedburg-Hau in Germania. (ne abbiamo parlato qui).
La commissione esaminatrice, composta dal Consiglio Direttivo e dalla Direzione di Kunst Meran Merano Arte, “è rimasta favorevolmente colpita dalla candidatura di Cippitelli e Frangi e dalla loro proposta di programma altamente precisa, in cui domande globali permettono una (ri)contestualizzazione concreta nell’ambito artistico e socio-politico, mettendo in rilievo la connessione con il contesto attuale”, sottolinea Merano arte nella nota stampa. “Impegnati nella ricerca accademica, la curatela, l’educazione e la critica d’arte, Simone Frangi e Lucrezia Cippitelli hanno proposto un progetto triennale fondato sulla convergenza tra ricerca teorica e pratica curatoriale, incentrato su una postura etica anticoloniale ed intersezionale forti e su una processualità artistica site-specific”.
“Siamo interessati a lavorare in maniera concreta, in funzione dello spazio espositivo fisico, inteso come luogo abitabile ovvero a partire dalla sua posizionalità temporale, geografica e sociale. Come in tutte le nostre esperienze progettuali, vorremmo interrogare il territorio, localizzare direttrici di intervento e trovare le forme con cui far risuonare idee e ricerche con i pubblici, che non sono mai un’entità astratta ed omogenea, ma piuttosto diverse comunità di individui con aspettative, necessità, curiosità, capacità e preconcetti. L’obiettivo della nostra progettualità per Kunst Meran Merano Arte è comporre un network di artisti (scalabile a livello locale, nazionale e internazionale) capace di incarnare un approccio transmediale e in grado di articolare linguaggio audiovisivo, sonico, performativo e installativo a sostegno di riflessioni etiche” dicono la curatrice Cippitelli e il curatore Frangi.
Il duo curatoriale, le biografie
Lucrezia Cippitelli (Roma, 1974), Ph.D, ricercatrice e curatrice, co-direttrice di Arthub, è stata direttrice artistica di Ateliers Picha Repubblica Democratica del Congo, 2019-2022, il programma educativo a lungo termine e site-specific di Picha l’organizzazione guidata da artisti che gestisce la Biennale di Lubumbashi e curatrice della 7a Biennale di Lubumbashi. È professore di Estetica all’Accademia di Brera, Milano, e ha recentemente curato la mostra Sammy Baloji. K(C)ongo, Frammenti di dialoghi intrecciati. Classificazioni sovversive, Le Gallerie degli Uffizi, Firenze 2022 e Georges Senga, Comment un petit chasseur païen devient prêtre catholique, Museo delle Civiltà, Roma, 2022. La sua ricerca e la sua pratica curatoriale si concentrano sull’educazione radicale, la cultura DIY, la site-specificity e il collettivismo, con particolare attenzione alle epistemologie del Sud globale.
Simone Frangi (Como, 1982) è ricercatore, curatore e critico d’arte. Dal 2013 al 2017 è stato direttore artistico di Viafarini Milano. Dal 2013 co-dirige con Barbara Boninsegna Live Works – Free School of Performance presso Centrale Fies Dro, Trento. Con la stessa istituzione ha co-fondato la Agitu Ideo Gudeta Fellowship, sviluppata in dialogo con Mackda Ghebremariam Tesfau’ (Razzismo Brutta Storia) e Justin Randolph Thompson (Black History Month Florence). Dal 2014 co-dirige con Alessandro Castiglioni A Natural Oasis? un programma di training curatoriale nomade nel Mediterraneo, attualmente alla quarta edizione. Dal 2013 è professore di Teoria dell’arte e Cultura Visuale presso l’ESAD – Accademia di Belle Arti e Design di Grenoble, dove ha fondato con Katia Schneller l’Unità di Ricerca “Hospitalité Artistique et Activisme Visuel: pour une Europe diaporique et post-occidentale”. Nel 2018 è stato guest curator a Museion, Bolzano con il progetto Somatechnics. Transparent travelers and obscure no-bodies.
Cat. Lo.
Immagine in apertura: Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi. Foto Lucas Batliner