Mettete gli orologi un'ora indietro! E i treni in viaggio? E le migliaia di orologi sui binari?
Mobilità. Come ogni anno, nell’ultimo weekend di ottobre si è tornati all’ora solare in tutta Europa e gli orologi sono stati riposizionati un’ora indietro. Per la maggior parte delle persone, è stato abbastanza semplice, soprattutto oggi con i telefoni cellulari che cambiano l’ora automaticamente, ma per qualcuno la cosa è più complicata. L’hanno sottolineato le ferrovie austriache ” Öbb” che hanno ricordato che nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre hanno dovuto cambiare l’orario a oltre 4.000 orologi, oltre, ovviamente, ai contemporanei aggiornamenti di server e computer. Ma, soprattutto, non si possono dimenticare gli oltre quaranta treni notturni che transitavano per le linee ferroviarie austriache che si sono dovuti fermare per un’ora e ripartire.
Per quel che riguarda gli orologi presenti nelle stazioni e sui binari, fortunatamente, le lancette non vanno più spostate indietro manualmente, “ma – precisa Öbb – vengono sincronizzati dagli orologi principali nei locali tecnici delle stazioni per garantire una visualizzazione dell’ora precisa e coerente. Allo stesso tempo l’ora corrente viene visualizzata digitalmente su monitor, display principali e display di piattaforma di ultima generazione”.
Immagine di apertura: foto ufficio stampa Öbb