Cronotermostato: le varie tipologie e i vantaggi che possono offrire
Il cronotermostato è un dispositivo che serve a controllare la temperatura di esercizio degli impianti in funzione di un parametro temporale prestabilito; rispetto al semplice termostato, infatti, consente di regolare le funzionalità di accensione e spegnimento del sistema a cui è collegato in relazione a precisi intervalli di tempo, ottimizzando quindi i consumi di esercizio. In commercio è possibile trovare diversi modelli di cronotermostato; consultando il catalogo online di un negozio digitale specializzato come Emmebistore.com si può constatare come siano svariate le soluzioni disponibili. Ciascuna si adatta a esigenze e contesti applicativi differenti, offrendo ampia possibilità di scelta: vediamo, di seguito, quali fattori prendere in considerazione per individuare la soluzione più adatta a seconda dei casi.
I diversi tipi di cronotermostato
In base alla tecnologia utilizzata e la modalità di funzionamento, è possibile individuare diverse tipologie di cronotermostato. Anzitutto, è necessario distinguere tra:
- cronotermostato analogico o digitale; i primi rappresentano una versione meno sofisticata, in quanto sfruttano tasti, manopole e altri comandi fisici per regolare le impostazioni e le funzionalità del dispositivo. I modelli digitali, invece, sono dotati di un display, abbinato a tasti di controllo fisici o touch;
- cronotermostato wireless; si tratta di modelli ‘senza fili’, che possono essere installati senza bisogno di collegamenti cablati. In tal caso, il dispositivo interagisce via radio con l’impianto, grazie ad un ricevitore ed un elemento attuatore collegato alla caldaia o ad un’altra componente del sistema di riscaldamento;
- cronotermostato wi-fi; è l’opzione certamente più ‘smart’ tra quelle possibili, in quanto il dispositivo può essere gestito collegandolo direttamente con la rete domestica. Solitamente, questa tipologia di cronotermostato viene controllato da un apposito telecomando o, in alternativa, tramite un’app per smartphone.
Come scegliere il modello più adatto
Ci sono diversi fattori da valutare per scegliere il cronotermostato più adatto alle proprie esigenze. Il primo è certamente rappresentato dalle caratteristiche dell’impianto, assieme al tipo di alimentazione del dispositivo. Bisogna poi tener conto delle funzionalità del dispositivo (alcuni modelli sono più elementari, altri estremamente sofisticati) e della modalità di programmazione; è bene prediligere un cronotermostato semplice da usare, con istruzioni complete ma intuitive.
I vantaggi offerti da un cronotermostato
Com’è facile intuire, il cronotermostato può essere particolarmente utile, in grado di ottimizzare i costi di esercizio e i consumi connessi all’utilizzo degli impianti domestici (soprattutto quello di riscaldamento). Questo tipo di dispositivi, infatti, consente di ridurre gli sprechi energetici mediante una gestione razionale delle risorse; utilizzando un cronotermostato, infatti, è possibile attivare gli impianti solo quando è necessario e, in aggiunta, stabilendo in anticipo la temperatura massima di esercizio; in tal modo, quindi, l’intero sistema consuma solo quanto serve per il benessere abitativo.
In aggiunta, ogni modello di cronotermostato – dal più basic al più sofisticato – può apportare vantaggi specifici, legati al contesto di applicazione. I dispositivi analogici (ossia quelli di ‘vecchia’ generazione) sono solitamente molto semplici da usare: ben si adattano a piccoli impianti che non richiedono funzionalità complesse o per i quali è necessario implementare un ventaglio limitato di opzioni.
I cronotermostati wireless, invece, sono di semplice installazione e permettono di superare l’ostacolo tecnico rappresentato dalla mancanza di un cavo di alimentazione a cui collegare il dispositivo; i modelli più moderni, quelli che funzionano collegandosi al wi-fi, possono essere invece inseriti in un contesto altamente tecnologico come le Smart Home, ambienti dove impianti e dispositivi sono integrati e gestibili in maniera smart grazie ad un’unica centralina. Questa opzione offre non soltanto il vantaggio del controllo a distanza ma anche quello che scaturisce dalla possibilità di attivare o modificare determinate impostazioni pur non essendo a casa (a patto che il cronotermostato sia abbinato ad un’app, generalmente sviluppata e fornita dal produttore del modello).