Guida Michelin 2024: in Alto Adige i ristoranti stellati crescono da 19 a 21

Erano 19 un anno fa, e crescono ancora a 21 quest’anno: la nuova Guida Michelin 2024, presentata in questi giorni, regala all’Alto Adige sempre più ristoranti stellati. A Norbert Niederkofler con il suo nuovo Atelier Moessmer a Brunico sono state assegnate subito tre stelle, oltre alla “stella verde” di Guide Michelin per il suo concetto sostenibile.

Gli chef del ristorante Gourmetstube Einhorn a Mules, Terra a Sarentino e Castel Finedining a Tirolo sono stati premiati nuovamente con due stelle Michelin. In tutto, sono 17 gli che sono riusciti a mantenere le loro stelle. Tra questi anche L’osteria Acquarol a San Michele Appiano dello chef di origini cremonesi Alessandro Bellingeri.

Alessandro Bellingeri

Alessandro Bellingeri

Inoltre la guida Michelin ha apprezzato quattro strutture gastronomiche con il Bib Gourmand per l’altissima qualità e il buon rapporto qualità-prezzo: il ristorante Appolonia a Sirmiano/Nalles, il Gasthof Krone ad Aldino, l’Hotel Oberraindlhof a Senales e il ristorante Platzegg ad Appiano.

Un risultato applaudito dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV): “È nuovamente un grande successo per la nostra provincia e sottolinea ancora una volta il lavoro culinario dei nostri chef ma anche del personale di sala” dice Manfred Pinzger, presidente HGV.

“Le strutture gastronomiche premiate recentemente dalle diverse guide” sottolinea il direttore HGV Thomas Gruber “sono i fiori all’occhiello culinari della regione e danno un contributo notevole alla notorietà e popolarità della regione Alto Adige”.

Foto: Norbert Niederkofler (Facebook)

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