A giugno via libera al turismo tra le regioni, dal 15 riaprono anche cinema e teatri
Spostamenti tra le Regioni consentiti dal 3 giugno, cinema e teatri aperti dal 15. Sono queste le principali novità comunicate dal premier Giuseppe Conte nella conferenza di sabato sera. Il turismo altoatesino, che da lunedì 25 potrà, secondo la legge provinciale sulla fase 2, riaprire i battenti, potrà quindi contare sull’afflusso di turisti da altre regioni d’Italia. Una partenza soft in attesa della normalizzazione dei viaggi in Europa. Il Consiglio dei Ministri ha rimosso l’obbligo di quarantena per gli stranieri che entrano dall’UE nel nostro Paese ma Austria e Germania pongono ancora delle limitazioni molto forti alla circolazione e l’Austria addirittura prevede sì una riapertura dal 15 giugno, ma solo per i turisti germanici. Il che vuol dire bloccare i turisti tedeschi a Nord del Brennero. Una «concorrenza sleale» che rischia di azzoppare il turismo altoatesino e veneto se non si risolverà. Il settore turistico in Alto Adige è alimentato in gran parte dagli arrivi da Germania, Svizzera, Austria e Paesi Bassi: nel periodo marzo-maggio ha già avuto una perdita di 11.500 posti di lavoro.
Buone notizie anche per cinema e teatri che potranno riaprire dal 15 giugno: il permesso si applicherà anche in Alto Adige a meno che la Provincia non intervenga per normare ulteriormente il settore che era rimasto escluso dalla legge sulla fase 2. L’allentamento delle restrizioni è dovuto al sostanziale buon andamento del contenimento della pandemia in tutte le regioni tranne la Lombardia. Ieri la situazione è stata certificata dall’Istituto superiore della sanità con un report sull’andamento dell’epidemia nelle regioni e nelle province autonome. I dati, riferiti alla settimana dal 4 al 10 maggio, pongono Bolzano a metà classifica: incidenza settimanale intermedia-bassa, indice di contagiosità Rt a 0,56, probabilità di aumento della trasmissione e impatto sui servizi assistenziali bassi. Fanno meglio Veneto (0,41) e Valle d’Aosta (0,38) peggio Trento (0,75).