A22 in galleria, scoppia la pace fra Kompatscher e i sindaci
Tutti i Comuni coinvolti dal tracciato saranno coinvolti nella fase decisionale. Perché se l’idea di spostare in galleria l’A22 rimane, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha rassicurato i sindaci: si deciderà assieme. Nei giorni scorsi c’era stato più di qualche scricchiolio che aveva coinvolto il vicepresidente Christian Tommasini e alcuni sindaci come Christian Bianchi e Alessandro Beati. Il 9 gennaio l’incontro risolutore alla presenza anche del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi.
Kompatscher ha ribadito che la proposta è oggetto solamente di uno studio preliminare, ma che era «fondamentale che potesse essere inserito, come è stato fatto, nel programma di investimenti legati alla proroga della concessione autostradale ad A22. Oltre ai 3 miliardi già previsti per le opere e le infrastrutture sul territorio, infatti, sono stati aggiunti ulteriori 500 milioni legati proprio a questo progetto. In ogni caso – ha aggiunto Kompatscher – sulla base dello studio relativo al possibile tracciato verrà elaborato un progetto preliminare, e in questa fase tutti i comuni saranno naturalmente e direttamente coinvolti».
Il vicepresidente Christian Tommasini, dal canto suo, ha aggiunto che «occorrerà approfondire e valutare attentamente quello che è solo uno studio preliminare, al fine di arrivare ad una soluzione condivisa con i territori, che non penalizzi Laives e la Bassa Atesina». Kompatscher, durante l’incontro con Caramaschi, Bianchi e Beati, ha precisato che «il tavolo comune composto dalle Province di Bolzano e Trento, e dai Ministeri competenti, sta nel frattempo lavorando senza sosta per giungere ad un accordo per la proroga della concessione autostradale per A22. Questo passaggio centrale rappresenta la base da cui partire per il massiccio programma di investimenti che prevede tra le altre cose anche la possibilità di spostare il tracciato bolzanino dell’autostrada del Brennero in galleria». Il vicepresidente Tommasini, infine, ha ribadito che «dobbiamo lavorare tutti insieme per l’obiettivo comune di risolvere i problemi del traffico e dell’inquinamento senza scaricarli su nessuno. Così avremo una soluzione positiva per tutti in tempi definiti».