A22, CNA chiede il pedaggio gratis tra Bolzano Nord e Sud: «Seguiamo l'esempio di Trento»
Una ferita aperta nel mezzo della città. Nonostante i tavoli tecnici e le diverse ipotesi proposte negli ultimi anni, l’autostrada del Brennero continua ad avere un forte impatto sul tessuto urbano. Archiviata definitivamente la proposta dello spostamento del tratto e accantonata dalla politica l’ipotesi avanzata da CNA Alto Adige di un incapsulamento con pannelli leggeri, alla città non resta che convivere con questa arteria. Il presidente regionale di CNA Claudio Corrarati ne è convinto: “La strada da seguire è quella di Trento. Dobbiamo poter sfruttare le potenzialità di questo tratto almeno come tangenziale alternativa, in attesa degli investimenti infrastrutturali che Bolzano aspetta da tempo”.
Destinatario della proposta è Palazzo Widmann. “L’esempio della Provincia di Trento che ha deciso di prorogare la gratuità del transito sull’A22 e addirittura di raddoppiare i tratti interessati da questo provvedimento ci dimostra che la strada, tracciata già negli anni scorsi da CNA Alto Adige è fattibile – prosegue Corrarati -. Introdurre anche a Bolzano il pedaggio gratuito tra il casello nord e quello sud della città tra le 6 e le 9 e tra le 17 e le 20 in settimana permetterebbe ai tanti artigiani che si muovono sul territorio cittadino di poter utilizzare questo tratto di autostrada come alternativa per raggiungere il posto di lavoro sgravando, di conseguenza, le sempre più congestionate arterie della città. Proprio come a Trento, dovrebbe essere la Provincia a farsi carico di compensare l’Autobrennero dei mancati incassi. Pensiamo – conclude il presidente di CNA Trentino Alto Adige – che i bolzanini meritino questa misura, non fosse altro per la pazienza dimostrata in questi anni per investimenti infrastrutturali che ancora latitano”.
Contemporaneamente CNA Alto Adige auspica che diventi definitiva la sperimentazione portata avanti in questi anni dal progetto BrennerLec sulla riduzione dei limiti della velocità nel tratto urbano dell’A22, che porterebbe ad una riduzione delle emissioni di NO2 e CO2 che gravano oggi sulla città. Grazie a questo intervento di tipo ambientale e alla misura che porterebbe a poter utilizzare l’Autobrennero come un’arteria cittadina, il tratto urbano dell’autostrada potrebbe finalmente diventare una “risorsa” per Bolzano.