Academiae, a Fortezza la prima biennale d'arte sulle accademie
Throwing Balls in the Air è il titolo della prima edizione di Academiæ, Biennale d’arte dedicata a a studenti di accademie, scuole e università d’arte internazionali che si terrà dal 2 luglio al 30 ottobre 2016 nel forte di Fortezza/Franzensfeste. Il titolo fa riferimento ad una serie di lavori di John Baldessari, considerato uno dei più importanti docenti d’arte del mondo, è la “citazione” è ovviamente voluta. Perché, come è stato spiegato in sede di presentazione: «Throwing balls in the air afferma l’idea dell’arte come rappresentazione di una realtà attraversata da contraddizioni, discordanze, imprevedibili relazioni e l’immagine di una comunità artistica dai contorni indefiniti, una comunità mobile che viaggia e si incontra, a Fortezza/Franzensfeste come tappa ideale e come nel resto del mondo».
D’altra parte, il confronto con la stretta attualità e con il tema dei confini d’Europa, in particolare a quello del Brennero che si trova a poco più di trenta chilometri da Fortezza, è stato una sorta di fil rouge della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta al Parkhotel Laurin. Particolarmente esplicito l’intervento di Patrizia Spadafora, presidente dell’Associazione ArtintheAlps Verein che ha ideato e organizzato Academiæ”: «Abbiamo lavorato ad una manifestazione artistica che intende mettere in relazione, in dialogo, il nostro territorio con il resto d’Europa. Un evento che intende dimostrare come L’Europa possa superare i confini che oggi la dividono anche dando voce ai migliori giovani artisti di diverse accademie del Vecchio Continente».
Academiae inaugura il primo luglio
La prima edizione di Academiæ, che verrà inaugurata il primo luglio 2016 (ore 19) con i saluti delle autorità, l’esibizione di un coro ladino e una performance organizzata da Bolzano Danza, è stata curata da Christiane Rekade e Francesca Boenzi e vedrà la partecipazione di trentacinque artisti emergenti provenienti da undici accademie europee.
Un evento che avrà un seguito anche nei mesi successivi alla chiusura. Le Gallerie di arte contemporanea Casciaro di Bolzano, Boccanera di Trento e Ghetta di Ortisei, infatti, selezioneranno alcuni giovani artisti ai quali dedicare una mostra nel corso del 2017, mentre, in collaborazione con Kuno Prey docente della Facoltà di Design e Arti di Unibz, alcuni studenti realizzeranno uno storyboard fotografico e un cortometraggio dedicato ai giorni di allestimento della mostra e al giorno dell’inaugurazione.
Questi gli orari di apertura: da martedi a domenica, ore 10-18 (Prezzo d’ingresso: 7 euro). Academiæ gode del patrocinio dell’Euroregione Euregio e il sostegno della Regione Trentino/Sűdtirol e della Provincia Autonoma di Bolzano/Sűdtirol.
Gli artisti invitati
Ecco gli artisti che parteciperanno alla prima edizione della biennale: David Berweger, Giovanna Caliari, Karoline Dausien, Charlotte Braud Denamur, Jan Erbelding e Max Grau, Giovanni Gonnelli, iselinki, Tamara Janes, Robert Keil e Helin Alas, Erica Kimberly Lizzori, Maximilian Kolten, Barbora Kropáčková, Cristian Lăpuşan, Sabine Leclercq, Yutie Lee, Théo Massoulier, Rebecca Moccia, Jan Moszumanski, Charlotte Moth, Ivan Murzin, Miriam Myrstad, Vincenzo Napolitano, Marianna Pagliero, Gil Pellaton, Ivan Pérard, Ada Rączka, Marcel Rusu, Alexandra Serban, Markéta Souhradová, Lee Triming, Santiago Reyes Villaveces, Adéla Waldhauserová, Franziska Wildt.
I docenti che saranno a Fortezza per Academiæ: Alexandra Navratil (Hochschule für Gestaltung und Kunst, Fachhochschule Nordwestschweiz FHNW Basel, CH), Andrei Ciurdarescu (Universitatea de Arta si Design Cluj-Napoca, RO), Judith Hopf (Staatliche Hochschule für Bildende Künste Städelschule Frankfurt am Main, DE), Ian Kiaer (Royal College of Art London, UK), Bernhard Rüdiger (École nationale supérieure des beaux-arts de Lyon, FR), Gianni Caravaggio (Accademia di Belle Arti di Brera Milano, IT), Olaf Nicolai (Akademie der Bildenden Künste München, DE), Dora Garcia (Kunsthøgskolen i Oslo, NO), Mario Airò (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Scuola di Scultura, IT), Jiří Kovanda (Fakulta umění a designu, Univerzita Jan Evangelista, Ústí nad Labem, CZ) e Julian Göthe (Akademie der bildenden Künste Wien, AT).
Foto: un’opera di Erica Kimberly