Addio a Maurizio Scaparro. Aveva diretto il Teatro Stabile di Bolzano tra il 1969 e il 1975
Teatro. E’ morto a Roma il regista e critico teatrale Maurizio Scaparro. Nato nella capitale nel 1932, aveva iniziato la sua carriera come critico teatrale de “L’Avanti” e a partire dagli anni Sessanta ha diretto alcuni tra i più importanti teatri italiani tra cui il Teatro di Roma, il Teatro Eliseo, l’Olimpico di Vicenza e il Teatro Stabile di Bolzano tra il 1969 e il 1975. Come riportato dal sito del Tsb: “Scaparro era sostenitore di un teatro politico al servizio della comunità multietnica di questo “territorio di frontiera”, il regista disponeva del Teatro di Gries che diventò sede momentanea dello Stabile. Memorabili rimangono le edizioni di “Chicchignola” di Petrolini con Mario Scaccia, de “Il Suicida” di Erdman con Giustino Durano, fino a “Giorni di lotta con Di Vittorio” di Saponaro e “Stefano Pelloni detto il Passatore” di Dursi”.
In apertura: Maurizio Scaparro nel 1969 a Bolzano. Le immagini sono tratte dall’Archivio storico digitale del Teatro Stabile di Bolzano