I commercialisti scrivono a Gualtieri, Zago: «Necessario slittamento adempimenti»

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha scritto oggi al Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, per chiedere lo slittamento dei termini di tutti gli adempimenti in scadenza nelle prossime settimane. Nella missiva firmata dal presidente nazionale della categoria, Massimo Miani, i commercialisti chiedono a Gualtieri di “avanzare quanto prima la proposta al Presidente del Consiglio di emanare un apposito Dpcm, recante il più ampio slittamento possibile – e comunque per lo meno fino alla fine del corrente anno – di tutti gli adempimenti in scadenza nelle prossime settimane, a cominciare da quelli concernenti il termine del 30 novembre 2020 per la presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP”. La richiesta dei commercialisti è motivata dal fatto che molti studi professionali sono in questa fase impossibilitati a lavorare a causa del Covid.

«Come a Lei ben noto – scrive Miani – l’articolo 12 comma 5 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241, consente di modificare “i termini riguardanti gli adempimenti” dei contribuenti, dei sostituti e dei responsabili d’imposta “relativi a imposte e contributi di cui al presente decreto”, laddove ciò risulti opportuno per tenere conto “delle esigenze generali dei contribuenti, dei sostituti e dei responsabili d’imposta o delle esigenze dell’amministrazione”. Tale modifica può essere disposta “con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente».

 

Iscriviti al canale Telegram!  👉🏻  https://t.me/altoadigeinnovazione

Seguici su Facebook 👉🏻  https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione

Seguici su Linkedin 👉🏻  https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione/ 

 

«Attualmente – spiega Claudio Zago, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bolzano – anche in Alto Adige si sta verificando in molti studi professionali una situazione di oggettivo impedimento lavorativo, derivante dalla malattia conclamata da Covid 19 o dalla necessità di isolamento prudenziale, riguardanti sia i professionisti sia i loro collaboratori. Di tale situazione ha preso atto anche il Decreto Ristori disponendo un primo slittamento del termine per la dichiarazione dei sostituiti d’imposta dal 30 ottobre al 10 dicembre 2020. Riteniamo questa una richiesta molto importante perché proviene direttamente da professionisti che conoscono molto bene le situazioni in cui versano i contribuenti e lo stato reale dell’economia».

Da qui la richiesta dei Commercialisti di emanazione di un DPCM, come “misura ponte” “in attesa dell’emanazione di una più puntuale disciplina legislativa riguardante gli effetti della malattia da Covid 19 riguardante i professionisti sugli adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi ad essi affidati”.

Ti potrebbe interessare