Aeroporto di Bolzano, Camera di commercio pronta a finanziarne la metà
Aeroporto di Bolzano, la Camera di commercio c’è, e promette di finanziare la metà dei costi dello scalo se al referendum i cittadini diranno di sì. Per la Camera di commercio l’aeroporto svolge «un ruolo fondamentale per la localizzazione economica altoatesina e sia un supporto importante per l’accessibilità e la mobilità della popolazione». Nell’incontro di oggi a cui hanno partecipato il Presidente, il Segretario generale, il Vicesegretario generale della Camera di commercio, il Direttore dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano e diversi consiglieri provinciali dei Freiheitlichen, Süd-Tiroler Freiheit e Bürgerunion, sono stati illustrati soprattutto gli effetti economici dell’aeroporto.
«L’aeroporto rafforza indubbiamente la competitività dell’economia locale, ma è anche una garanzia per la mobilità della popolazione – dice il presidente della Camera di commercio Michl Ebner – Con autobus, ferrovia e aereo gli altoatesini possono muoversi sul territorio altoatesino e raggiungere comodamente anche destinazioni all’estero». Convinzione che si fonda su uno studio secondo il quale già con 170.000 passeggeri si creerebbero 243 nuovi posti di lavoro e un ulteriore introito fiscale pari a 2,2 milioni di euro, dovuto soprattutto a Irpef e Iva.
La Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano ha deciso oggi di finanziare fino al 50 per cento l’attività operativa dell’aeroporto di Bolzano, se l’anno prossimo il referendum dovesse avere esito positivo. I fondi deriverebbero da risparmi che fanno parte del patrimonio della Camera di commercio. Il prossimo appuntamento per affrontare il tema con i consiglieri provinciali si terrà il 26 novembre, sempre nella sede dalla Camera di commercio.