Agricoltura, più incentivi per coltivazioni bio e sopra i mille metri
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Arnold Schuler, ha approvato i nuovi criteri per il sostegno agli investimenti nelle imprese agricole. «Si tratta della revisione e dell’integrazione del provvedimento già varato lo scorso maggio – sottolinea lo stesso Schuler – da un lato prevedendo nuovi o maggiori incentivi, e dall’altro adeguando la normativa contabile alle recenti disposizioni sull’armonizzazione dei bilanci». Tra le novità spicca la possibilità di accedere ad un sostegno ulteriore del 5%, rispetto a quelli già previsti, per la produzione bio nelle zone soggette a vincoli naturali e dunque considerate “svantaggiate”, mentre è stato confermato il bonus (anch’esso del 5%) per i giovani agricoltori.
La maggiorazione, invece, sarà del 2% per le attività agricole svolte al di sopra dei 1.000 metri di altitudine, e in caso di investimenti relativi ad acquisto di macchinari e lavori di ripristino dopo i danni provocati dal maltempo, gli importi minimi per i quali fare richiesta di contributo sono stati fissati in 2.500 euro. Per quanto riguarda in maniera particolare il settore frutticolo e vinicolo, la durata dei mutui a tasso agevolato è stata prolungata da 5 a 10 anni, ed è stata inserita la possibilità di ottenere incentivi anche per l’acquisto di gru, camioncini e attrezzature per la fienagione. Prima dell’effettiva entrata in vigore dei nuovi criteri, sarà necessario il via libera dell’Unione Europea.