Agroalimentare, ecco le agevolazioni del ministero per le imprese
L’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri ha presentato a Palazzo Widmann le possibilità di finanziamento previste da Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia a sostegno delle imprese. Particolarmente interessanti sono gli strumenti a disposizione delle imprese del settore agroalimentare per progetti di sviluppo e innovazione aziendale. Il programma di Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa del Ministero per lo Sviluppo Economico, prevede importanti agevolazioni, a fondo perduto o in forma di finanziamenti agevolati o in conto interessi, per progetti di sviluppo agroindustriale. Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse economiche e della collaborazione tra enti pubblici, progetti al cui sostegno partecipa anche la Provincia hanno maggiore possibilità di poter accedere ai finanziamenti. “Vogliamo sostenere sempre più progetti di valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio attraverso collaborazioni come questa, in una logica win-win: vantaggiosa per chi riceve il finanziamento ma anche per chi lo eroga” ha spiegato ieri l’assessore all’agricoltura Arnold Schuler. All’incontro di ieri a Palazzo Widmann erano presenti rappresentanti delle cooperative frutticole, le aziende del settore lattiero-caseario e i soggetti economici del settore agroalimentare.
Una best practice già in fase di realizzazione in Alto Adige ha riguardato nel 2018 la nascita di Dolomites Milk Srl, una newco composta da Loacker e Brimi per la produzione di latte scremato in polvere provenienti da materia prima altoatesina. Per la realizzazione dell’impianto di Vandoies – costo complessivo ammesso a contributo 25 milioni di euro – Invitalia ha erogato 7,1 milioni a fondo perduto a fronte di 1 milione erogato dalla Provincia. Il finanziamento di Invitalia può superare il 30% dell’investimento complessivo per progetti di valore compreso fra 20 e 25 milioni di euro. “Con questa collaborazione possiamo offrire un nuovo, importante sostegno a iniziative imprenditoriali a forte impatto occupazionale o destinate all’introduzione di tecnologie innovative “Industria 4.0″ nell’ambito della prima trasformazione di prodotti agricoli come previsto nel Trattato dell’Unione Europea” ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher.