Aixia 24: le conversazioni con le macchine al centro di un incontro aperto al pubblico

Intelligenza artificiale. Un panel pubblico dedicato alla rivoluzionaria interazione tra esseri umani e macchine, con particolare focus sui Large Language Models. si terrà giovedì 28 novembre 2024 a Bolzano durante la conferenza AIXIA24 sull’Intelligenzs Artificiale. Obiettivo principale dell’incontro è quello di discutere con il grande pubblico lo stato attuale dell’arte dell’elaborazione del linguaggio naturale, i risultati ottenuti finora, i pro e i limiti delle tecnologie contemporanee e la loro possibile evoluzione nel prossimo futuro, nonché le loro implicazioni sociali ed etiche e il loro impatto sul mercato del lavoro.
Come noto, i recenti progressi dell’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui interagiamo con le macchine. I modelli linguistici di grandi dimensioni, con esponenti ben noti come Llama, GPT e Claude, stanno rendendo possibile la realizzazione di conversazioni fluenti e complesse con le macchine. Ancora più sorprendente è il fatto che tali conversazioni possono essere condotte senza soluzione di continuità in più lingue, anche passando da una lingua all’altra durante la stessa interazione – una capacità che è di particolare importanza in regioni multilingue come l’Alto Adige.
I Large Language Models stanno quindi trasformando l’area dell’IA conosciuta con il termine di elaborazione del linguaggio naturale, ponendo ai linguisti domande di ricerca senza precedenti. Allo stesso tempo, stanno già influenzando pesantemente le nostre vite: usiamo questa tecnologia per riformulare le nostre e-mail, per tradurre documenti amministrativi, per produrre saggi e storie, per recuperare informazioni e per rispondere alle nostre curiosità. Tuttavia, conosciamo poco il funzionamento di questa tecnologia, ed è quindi difficile per noi capire perché a volte funziona perfettamente e altre volte fallisce miseramente, e in generale come usarla correttamente. Per citare solo alcuni dei limiti dei modelli linguistici di grandi dimensioni: possono produrre risposte errate e di fatto non corrette, hanno problemi di ragionamento e di buon senso, interagiscono molto meglio con l’inglese che con i dialetti locali e le lingue poco rappresentate e spesso riproducono implicitamente i pregiudizi umani.

Il panel vedrà la partecipazione di sei tra i più rinomati esperti del tema, che riflettono le diverse sfaccettature del mondo accademico e industriale:

Marco Baroni (Professore all’Università Pompeu Fabra di Barcellona)
Pascale Fung (Direttore senior della ricerca sull’intelligenza artificiale presso Meta; Professoressa presso l’Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong)
Roberto Navigli (Professore alla Sapienza Università di Roma)
Malvina Nissim (Professoressa presso l’Università di Groningen)
Barbara Plank (Professoressa presso l’Università Ludwig Maximilian di Monaco)
Marco Turchi (Responsabile della traduzione automatica presso Zoom Video Communications)

Il panel sarà coordinato da Silvia Fabbi, giornalista laureata in scienze cognitive e intelligenza artificiale. Si alterneranno discussioni moderate e domande aperte da parte del pubblico.

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