Tra gli albergatori altoatesini c'è ottimismo e fiducia: «Il turismo ha ancora futuro»
Il Forum HGV, l’assemblea annuale dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), tenutosi alla Fiera di Bolzano, si è svolto all’insegna di un nuovo spirito di ottimismo nel settore alberghiero e della ristorazione. Nel suo discorso, il presidente dell’HGV Manfred Pinzger, ha affrontato la situazione difficile, che si è creata per le imprese turistiche e i dipendenti a partire dallo scoppio della pandemia, affermando che le misure adottate per contenere l‘epidemia hanno colpito piuttosto duramente il settore del turismo nonché le imprese, i dipendenti e i fornitori operanti in tale settore. La revoca delle restrizioni di viaggio, l‘elevata copertura vaccinale nei singoli stati e le efficaci misure di sicurezza hanno incoraggiato molte persone ad andare di nuovo in vacanza. Anche la destinazione turistica Alto Adige ne ha beneficiato, ha dichiarato Pinzger in presenza di numerosi soci e ospiti d’onore, sottolineando, che “ancora una volta è stato dimostrato che il settore alberghiero e della ristorazione ha ancora un futuro“. La buona stagione estiva ha riaperto però il dibattito sull’aumento del traffico, principalmente attribuito al turismo. “Per quanto riguarda il problema del traffico, innanzitutto ognuno dovrebbe dare il proprio contributo per evitare di crearlo, e quindi mettere ordine a casa propria prima di responsabilizzare gli altri“, si è espresso Pinzger. In ogni caso, il turismo continuerà a promuovere modalità alternative per raggiungere la destinazione turistica e per incentivare la mobilità sostenibile con i mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige. Il presidente Pinzger ha inoltre respinto l’accusa fatta al turismo ed alle imprese e alle famiglie operanti nel settore, dipinte come una sorta di “killer numero uno del clima“ e di distruttori di natura e paesaggio. Ignorando, che il turismo provvede a creare benessere e posti di lavoro nei paesi e nelle valli.
Nella seconda parte del suo discorso, Pinzger ha spiegato come l’Unione Albergatori prevede di plasmare il turismo in futuro. In primo luogo, si è concentrato sull’imminente stagione invernale: “Insieme all’Associazione degli Esercenti Funiviari, già in estate abbiamo insistito che i ministeri e il Parlamento a Roma fornissero chiarezza per quanto riguarda la stagione invernale“, ha affermato Pinzger, aggiungendo: “Questa chiarezza ci è stata data ad alcune condizioni, che possiamo e dobbiamo accettare“. Un altro tema trattato è stato il Programma di sviluppo turistico provinciale. Senza entrare nei dettagli, Pinzger ha affermato che l’HGV acconsente che il Programma di sviluppo turistico stabilisca nuove linee guida a livello provinciale e comunale e che la qualità abbia la precedenza sulla quantità. “Tuttavia, vorrei sottolineare che negli ultimi anni ogni aumento della quantità è stato accompagnato anche da un aumento della qualità“, ha affermato Pinzger. Per quanto riguarda il dibattito sul futuro orientamento del turismo, ad HGV preme avere una visione olistica del turismo, dare ai giovani la possibilità di sviluppare le loro imprese e prevedere la una nuova normativa per tutte le tipologie di strutture ricettive.
Un altro tema centrale per il futuro dell‘ambito alberghiero e della ristorazione è l’innovazione, in particolare per quanto riguarda il settore della digitalizzazione. Il presidente Pinzger si è espresso tra l’altro a favore del progetto Market place di IDM. Un’altra sfida è quella di riuscire ad avere anche in futuro dei collaboratori qualificati, impegnati ed entusiasti nel turismo. Indipendentemente dalla pandemia vogliamo considerare prioritario il tema della fidelizzazione dei collaboratori, del miglioramento delle competenze degli albergatori e ristoratori nella gestione dei collaboratori e dell’incremento dell’attrattività del settore alberghiero e della ristorazione”, afferma Pinzger.
Anche l’Assessore provinciale Arnold Schuler si è soffermato nella sua relazione sull’andamento del turismo durante la pandemia. Le conseguenze per le aziende, le famiglie e i collaboratori erano devastanti. Specialmente i mesi estivi hanno però dimostrato, che il turismo funziona, se i presupposti sono giusti. Riguardante la stagione invernale Schuler afferma, che esiste un rischio parziale, per cui è necessario di rispettare tutti le misure di tutela dal contagio seguendo le indicazioni del legislatore.
In una discussione moderata dal direttore dell’HGV Thomas Gruber si è parlato di come l’Alto Adige possa integrare concretamente i concetti della sostenibilità nella vita quotidiana. I partecipanti erano il consigliere provinciale Helmut Tauber, Manfred Pinzger, Brigitte Zelger, presidentessa dei Vitalpina Hotels Alto Adige e l’esperta di sostenibilità Xenia zu Hohenlohe-Langenburg.