Alto Adige, crimini in netto calo, aumenta l'insicurezza percepita. Il problema è la post verità
Calano i crimini denunciati sia a Bolzano (-13%) che in Alto Adige (-10%). In totale oltre 1200 furti, rapine, danneggiamenti denunciati in meno. Dati costanti su tutto il territorio, nel capoluogo come nelle valli. Per onestà fra i tanti indicatori presentati dalle forze dell’ordine a fine anno uno solo è in crescita: le rapine a Bolzano, 116 nel 2016, 110 l’anno precedente. Ma allo stesso tempo calano drasticamente danneggiamenti (-29%), furti con destrezza (-18%), in abitazione (-14%) e le lesioni dolose (-13%). Il questore di Bolzano Lucio Carluccio e il comandante provinciale dei Carabinieri Stefano Paolucci sono d’accordo: i reati sono in calo. Ma quest’ultimo ha detto senza giri di parole che la percezione dei cittadini è contraria.
«È solo una questione di percezione – ha ricordato Paolucci – i dati dicono esattamente il contrario». Già, ma nell’epoca della post verità, chi li guarda più i dati? Un problema che dobbiamo porci tutti sempre con più forza: cosa è vero ormai? Frequentando bacheche e gruppi su Bolzano e l’Alto Adige, su facebook, sempre più sono le “denunce” di crimini e il senso di insicurezza che gli utenti si trasmettono e si rafforzano fra loro. Più di qualche volta, poi, le notizie sono inesatte, del tutto o parzialmente, se non vere e proprie bufale che girano, senza nessun appiglio con la realtà. Eppure, molti ci credono. Anche quando poi le denunce sono vere, la Rete fa da cassa di risonanza: i crimini ci sono sempre stati, anzi sono in diminuzione. Ma vent’anni fa il tam-tam era molto meno forte: lo venivano a sapere amici, parenti, vicini di casa e – quando si finiva sui giornali – i lettori attenti di quotidiani. Ora è tutto diverso, e i dati vengono sepolti dai commenti. Facciamo un qualcosa di innovativo per il 2017: affidiamoci alla realtà, non alla percezione social, e vivremo meglio. Meglio essere tacciati come buonisti che credere a bufale e altri animali (asini) volanti.
Enrico Albertini