In base ai dati della ricerca PASSI sul tabagismo nel periodo 2013-16, in provincia di Bolzano, il 52% della popolazione non fuma, un altro 23% è rappresentato da ex fumatori e l’1% è composto da “persone in astensione” che hanno smesso da meno di 12 mesi. La percentuale di coloro che fumano, dunque, è attestata intorno al 24%. Più della media italiana, che si attesta attorno al 22%. In occasione della Giornata internazionale contro il fumo, che si celebra il 31 maggio, l’assessora provinciale alle sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, pone l’accento sul fatto in Alto Adige il numero di coloro che hanno smesso di fumare è pressoché identico a quello dei fumatori ed aggiunge che «in quest’ambito c’è ancora molto da fare per motivare i fumatori ad abbandonare questo vizio così dannoso per la salute. Voglio comunque sottolineare che si tratta di una decisione importante per la propria salute, per l’ambiente in cui viviamo e, non ultimo, sotto il profilo economico». In base allo studio PASSI, nel periodo 2008 – 2016 la percentuale dei tabagisti è calata dell’8%. Sotto il profilo di genere fumano un uomo su tre ed una donna su cinque, con una media di 12 sigarette al giorno. Il 34% degli uomini ed il 13% delle donne fanno parte dei cosiddetti forti fumatori che giornalmente fumano oltre 20 sigarette, la fascia d’età più rappresentata è quella tra i 25 ed i 34 anni, mentre solo il 19% degli over 49 rientra ancora nella categoria dei fumatori.
Secondo lo studio i fattori che influenzano il tabagismo sono prevalentemente il livello di studio, il lavoro e la situazione economica. Una delle possibili conseguenze del tabagismo è la malattia bronco-ostruttiva cronica causata spesso dal fumo passivo che in Alto Adige nel 2015 ha colpito 16.200 persone, pari al 3,1% della popolazione. Nel corso del 2016 due altoatesini su cinque nel corso di visite mediche sono stati informati sui danni causati dal fumo, uno su tre è stato invitato, per ragioni di salute o per prevenzione, a smettere di fumare e il 43% dei fumatori negli ultimi 12 mesi ha fatto dei tentativi in questo senso. «L’Assessorato alla sanità – aggiunge la Stocker – è molto attivo in questo senso e da anni vengono organizzati corsi per smettere di fumare nei quali viene offerto sostegno da parte di personale specializzato». Per ulteriori informazioni in merito a questi corsi gli interessati possono consultare il sito dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige http://www.sabes.it oppure rivolgersi direttamente ai Distretti sanitari di Bolzano (0471 909615), Brunico (0474 586240), Merano (0474 586240), Bolzano – Egna (0471 829255), Bressanone (0472 813090) e Silandro (0473 735140).