Alto Adige: 700 mila euro di danni e 250 cantonieri impegnati a causa dell'ondata di maltempo

Alto Adige. Ottanta vigili del fuoco, coadiuvati da oltre mille vigili del fuoco volontari, sono stati impegnati soprattutto nella giornata di lunedì di Pasquetta, per garantire la percorribilità delle strade e la messa in sicurezza dei pendii. In 72 ore sono stati effettuati oltre 100 interventi, soprattutto nella parte occidentale dell’Alto Adige, causati dalle forti precipitazioni che hanno interessato soprattutto i versanti meridionali. “La situazione generale si è attenuata grazie al miglioramento della situazione meteorologica generale. Tuttavia, la situazione viene ancora costantemente monitorata”, sottolinea Klaus Unterweger, direttore dell’Agenzia di Protezione Civile. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, in qualità di assessore alla Protezione civile, ha voluto ringraziare tutti i volontari intervenuti durante il lungo fine settimana di Pasqua. “Queste giornate hanno evidenziato, ancora una volta, l’organizzazione e l’efficienza dei tanti vigili del fuoco volontari presenti sul territorio. Il mio personale ringraziamento va a tutti coloro che, nonostante le vacanze di Pasqua e le feste programmate in famiglia, hanno svolto il loro dovere in favore della popolazione locale”. Tutti i 480 cantonieri del Servizio strade della Provincia hanno prestato servizio nel fine settimana, pronti per intervenire. Circa la metà di loro era in servizio per rendere nuovamente percorribili le strade interessate.
“Al momento i danni sono stimati in 700.000 euro”, afferma Philipp Sicher, direttore del Servizio strade della Provincia. Uno dei primi interventi di manutenzione stradale durante il fine settimana di Pasqua è stato effettuato sulla strada statale per Solda, dove la domenica di Pasqua si era verificato uno smottamento. Dopo lo sgombero della strada e la messa in sicurezza del pendio, la strada è stata riaperta al traffico in serata. La domenica di Pasqua è stata spostata anche la strada provinciale per malga Kuppelwieser in Val d’Ultimo. Da domenica sera alle 21.00, la strada provinciale per Martello è stata chiusa a causa del rischio di valanghe. L’arteria è stata sgomberata dalla neve e in seguito è stata riaperta alla circolazione. Anche la strada statale per il Passo Gardena, che era stata chiusa dalle 21.00 del Sabato Santo per motivi di sicurezza, è stata regolarmente riaperta al traffico.
Il personale del Servizio strade è stato particolarmente messo alla prova dagli eventi atmosferici nella notte tra domenica e lunedì di Pasqua e per tutto il lunedì di Pasqua. Sulla strada statale per Ultimo si è verificata una frana. Le reti di contenimento del pendio sono riuscite a trattenere la maggior parte del materiale, riferisce Sicher. Una frana sulla strada statale vicino a Foresta-Tel, a Lagundo, ha reso necessaria la deviazione del traffico via Plars. Il Servizio strade ha provveduto a liberare immediatamente la strada. Anche la strada statale tra Merano e San Leonardo in Passiria è stata chiusa a causa della caduta di massi. Anche in questo caso, il Servizio strade ha iniziato immediatamente a rimuovere i massi. Infine, nel pomeriggio della domenica di Pasqua, anche la strada statale per la Val Senales è stata temporaneamente impraticabile a causa della caduta di massi. “Ci sono stati anche decine di altri piccoli interventi del Servizio strade”, spiega Sicher.

Immagine di apertura: Foto Ufficio Strade

 

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