Alto Adige: permane il livello di attenzione Alfa causa maltempo
Alto Adige. “Viene mantenuto lo stato di massima allerta riguardo a frane e colate detritiche – ha comunicato il direttore dell’Agenzia per la Protezione Civile, Klaus Unterweger – in vista delle prossime precipitazioni, a causa dei terreni già saturi di acqua”.
Per questo, la popolazione è invitata a valutare le diverse situazioni e a comportarsi di conseguenza, rimanendo lontana dalle acque correnti ed, eventualmente, dai sottopassaggi. A causa dell’abbassamento dell’altitudine delle precipitazioni nevose, le persone in viaggio sulle strade della provincia devono premunirsi dell’attrezzatura invernale. Il 3 novembre a mezzogiorno la situazione sarà nuovamente analizzata e valutata.
“Il livello di allerta idrogeologico viene classificato come arancione, ovvero di tipo moderato, in alcune zone della provincia”, spiega il direttore del Centro funzionale provinciale, Willigis Gallmetzer. I Comuni del comprensorio dolomitico e delle dighe meridionali sono invitati a prestare cautela e massima prudenza.
lI ciclone mediterraneo con profondo minimo depressionario è giunto puntuale rispetto alle previsioni e oggi sono attese ancora precipitazioni parzialmente abbondanti”, sottolinea il meteorologo Dieter Peterlin. Nel pomeriggio le precipitazioni si estenderanno a tutto il territorio provinciale, mentre in serata e durante la notte pioverà in modo parzialmente intenso. Il limite delle nevicate sarà inizialmente tra i 1800 e i 2000 metri, per poi salire oltre i 2000 metri durante il giorno e scendere poi a circa 1300 metri durante la notte. Domani, venerdì 3 novembre, le forti precipitazioni proseguiranno, con il limite della neve che raggiungerà circa i 1200 metri. Nel corso della giornata, le precipitazioni da Ovest diminuiranno. Sabato pomeriggio torneranno a formarsi nubi più dense, mentre dalla sera inizierà a piovere a tratti e durante la notte le precipitazioni si estenderanno. Il limite della neve sarà compreso tra i 1000 e i 1500 metri. Nella giornata di domenica, 5 novembre, il tempo sarà instabile con piogge e nevicate previste e il limite della neve scenderà a circa 1000 metri. Sono attesi da 30 a 60 millimetri per metro quadrato, mentre picchi fino a 80 millimetri potranno verificarsi nelle zone esposte a sud e nelle Dolomiti. Con l’arrivo della bassa pressione sul Mediterraneo, si prevedono venti forti, soprattutto in alta montagna.
Immagine di apertura: Un sito colpito dal maltempo sul Rio Molino a Lagundo. (Foto: ASP/Agenzia per la Protezione Civile)