Alto Adige, ultima campanella per 90mila studenti
Per poco meno di 90.000 bambini e ragazzi delle scuole altoatesine di lingua italiana (17mila), tedesca e ladina venerdì 16 giugno è l’ultimo giorno di scuola. Per molti studenti, comunque, non è ancora tempo di vacanze. Per quanto riguarda le scuole di lingua italiana da sabato in 1.300 affronteranno gli esami di terza media che si concluderanno poi entro la fine di giugno. Sono invece circa un migliaio (i dati post scrutini non sono ancora disponibili) gli studenti che faranno l’esame di maturità. Le prove, in questo caso, prendono il via il 20 giugno, per concludersi a metà luglio. «Quello che si chiude – commenta la Sovrintendente in lingua italiana, Nicoletta Minnei – è stato senza dubbio un anno ricco di soddisfazioni; il nostro sistema formativo ha fatto grandi passi avanti in molti degli ambiti che riteniamo strategici ed ha centrato obbiettivi importanti in vari settori. Sul fronte dell’innovazione didattica sono stati avviati ben due percorsi quadriennali e un altro andrà ad aggiungersi il prossimo anno scolastico. Nell’ambito del plurilinguismo abbiamo rinforzato la presenza di sezioni internazionali e Cambridge alle scuole superiori ed abbiamo aumentato l’offerta del potenziamento del tedesco nelle scuole medie».
Tracciando un bilancio di fine, Minnei ricorda ancora che «i progetti legati alla promozione della legalità e delle arti hanno trovato spazio nella nostra offerta formativa ed hanno portato i nostri studenti a partecipare con risultati sempre migliori a concorsi locali e nazionali». Impatto positivo, inoltre, hanno avuto le iniziative sui pericoli della rete e del cyberbullismo. «Abbiamo investito in azioni di formazione e aggiornamento per gli insegnanti che hanno reso la nostra scuola ancora più inclusiva, accogliente e di qualità. Sono infine state introdotte nuove modalità per gli esami di Stato conclusivi del primo ciclo e tutte le operazioni collegate hanno avuto e stanno avendo luogo con regolarità», conclude Minnei.
A differenza di quanto avveniva in precedenza da quest’anno per l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione è previsto un voto di ammissione in decimi che dovrà considerare il percorso scolastico dell’alunno. Le prove Invalsi in italiano, inglese e matematica svolte in aprile saranno requisito fondamentale per poter svolgere l’esame finale, ma il loro esito non incide sulla formazione del voto. Altra novità molto importante è che a svolgere le funzioni di presidente della commissione di esame non sarà più un docente esterno ma il dirigente scolastico. Le prove scritte d’esame saranno quattro: italiano, matematica, tedesco L2, inglese. A queste si aggiunge un colloquio che riguarderà le diverse materie. La prova di inglese sarà strutturata come quelle delle certificazioni linguistiche, con l’accertamento delle competenze in lettura, scrittura e ascolto. La valutazione finale dell’intero esame di terza media sarà espressa in decimi e sarà la media aritmetica tra la media dei voti delle prove d’esame e il voto di ammissione, che peserà dunque per la metà.
Salutando i circa 45.000 studenti delle scuole di lingua tedesca e tirando le somme dell’anno scolastico che si sta per concludere, il capo del dipartimento istruzione Gustav Tschenett mette in risalto in particolare «l’importante risultato con la norma di attuazione dello Statuto che assegna alla Provincia nuove competenze in materia di formazione degli insegnanti». Anche Roland Verra, Intendente della scuola ladina – che conta poco meno di 3.200 studenti – pone infine l’accento sul nuovo esame di terza media, «nel quale è stata introdotta la prova scritta di inglese».