Il vino torna protagonista all'Alto Adige Wine Summit: al via la terza edizione
Inizia oggi, giovedì 9 settembre, l’Alto Adige Wine Summit 2021, la principale manifestazione enologica del territorio che ogni due anni riunisce a Bolzano e dintorni i più importanti giornalisti e professionisti del mondo del vino, provenienti da 10 Paesi. Fino al 11 settembre l’evento accompagnerà le più grandi firme enologiche alla scoperta della produzione vitivinicola altoatesina che trae dalla varietà climatica, ambientale e territoriale quelle caratteristiche determinanti che rendono unici questi vini.
“Chi partecipa all’Alto Adige Wine Summit 2021 – commenta Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige – può scoprire il grande patrimonio enologico che racchiude il nostro territorio in prima persona: con degustazioni pregiate, prime assolute di annate recenti, visite ai vigneti, e incontri a tu per tu con i vignaioli e gli chef più ricercati. Un’edizione mai così ricca di eventi che si articoleranno sia in appuntamenti fisici sia in incontri digitali grazie ai quali gli ospiti dell’Alto Adige Wine Summit avranno l’opportunità di conoscere personalmente gli 80 produttori altoatesini che arricchiranno la kermesse con le loro eccellenze enologiche. Un vero e proprio viaggio alla scoperta del mondo enologico altoatesino, per conoscere e degustare le etichette di grandi e piccole aziende vitivinicole che rendono grande e apprezzato nel mondo il nostro territorio.”
La terza edizione dell’Alto Adige Wine Summit, organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige e IDM Alto Adige, si apre oggi nella suggestiva cornice di Castel Mareccio, a Bolzano, dove tra le storiche mura del XIII secolo i produttori di spumante altoatesini daranno il loro benvenuto al pubblico di settore. A partire da domani, venerdì 10 settembre, l’evento entrerà nel vivo con degustazioni interno al parco tecnologico NOI di Bolzano. Oltre 260 i vini in degustazione, un percorso che passerà attraverso degustazioni varietali, per assaporare tutte le sfaccettature dei vitigni e della cultura enoica dell’Alto Adige, e verticali per gustare appieno le peculiarità delle varie annate.
In parallelo, avranno luogo trasmissioni digitali per i rappresentanti di Hong Kong, Giappone, Russia e Stati Uniti e incontri personali tra esperti locali e internazionali ma anche con autorevoli rappresentanti del mondo del vino provenienti dal mercato asiatico e americano impossibilitati ad essere presenti all’evento a causa della pandemia. Tutto questo senza dimenticare che in Alto Adige la cultura del vino si accompagna da sempre a una grande e antica arte culinaria: quale migliore occasione, per chef stellati e vignaioli, per proporre imperdibili e insoliti abbinamenti tra grandi vini e piatti eccezionali. Venerdì e sabato nove visite ad altrettanti vigneti condurranno i partecipanti nel cuore della produzione enologica altoatesina per scoprire le numerose peculiarità geografiche e varietali del territorio e approfondire, con i viticoltori locali, specifici percorsi tematici: il clima, le vigne, i terreni e il microclima, il futuro sostenibile e l’influsso della montagna.
L’ultima sera si sale alle baite dell’Alpe di Siusi, nel cuore delle Dolomiti, dove appena sotto e appena sopra i 2000 metri, i vini altoatesini si sposano con l’autentica cucina alpina. “Indipendentemente da dove e con quale forma si svolgono gli eventi, il nostro obiettivo resta quello di raccontare i contrasti del nostro territorio e l’Alto Adige Wine Summit 2021 rappresenta un’occasione unica, un momento privilegiato per dare voce alla diversità dei nostri terroir e dei nostri vini”, conclude Andreas Kofler, Presidente del Consorzio Vini Alto Adige.