Un viaggio in Alto Adige da 145.000 dollari. Quattro consiglieri di una scuola cattolica canadese nei guai
Canada. Quattro fiduciari del board della “Brant Haldimand Norfolk Catholic District School” avrebbero speso 45.000 dollari canadesi (circa 30.000 euro) per un viaggio in Alto Adige in cui hanno anche commissionato opere d’arte per un valore di circa 100.000 dollari (66.000 euro). Come informa “The Haldimand press“quotidiano dell’omonima contea canadese “Le opere sarebbero state acquistate per arredare una nuova scuola da 46 milioni di dollari in grado di ospitare 1.400 studenti a partire dal 2026. Gli acquisti delle opere d’arte includevano una statua a grandezza naturale di Padre Pio e della Vergine Maria, un grande crocifisso e 14 sculture che raffigurano le 14 stazioni della Via Crucis. Acquistato anche un busto di Papa Francesco per la nuova Pope Francis Elementary School che dovrebbe aprire il prossimo autunno”.
Nonostante il fatto che il finanziamento per l’opera d’arte provenisse da un’eccedenza di 33 milioni di dollari e che i fondi per il viaggio provenissero da uno stanziamento generalmente utilizzato per i viaggi e le spese del board, la notizia ha suscitato pesanti critiche non solo sui social, in primis quella del Ministro dell’Istruzione dell’Ontario, che, come riportato da “The Haldimand press”, ha precisato che “il governo dell’Ontario ha aumentato i fondi per l’istruzione pubblica per sostenere il rendimento degli studenti e per la preparazione degli insegnanti, non per devolvere denaro pubblico ai viaggi del personale del consiglio scolastico. In questo occasione, il board, non solo ha deluso studenti e genitori, ma anche l’intera comunità con una grave mancanza di responsabilità e giudizio. Ci si aspetta che i consiglieri scolastici siano amministratori responsabili dei soldi dei contribuenti. Per questo, ho chiesto al mio Ministero di esplorare tutte le opzioni disponibili per indagare sulla questione”.
Dal canto suo, il presidente del board della scuola canadese ha ammesso che “nonostante i consiglieri abbiano intrapreso il viaggio in buona fede per promuovere la nostra identità cattolica e per fare qualcosa di speciale per le nostre due nuove scuole, la scelta non è stata particolarmente oculata”. Per questo motivo, ha proseguito il presidente: “I quattro fiduciari che hanno partecipato al viaggio hanno accettato di rimborsare tutte le spese sostenute dal consiglio per il viaggio”.
Sempre secondo l’articolo del quotidiano canadese: “il Consiglio starebbe valutando “altre opzioni di finanziamento per aiutare a compensare anche i costi delle opere d’arte”. A quanto pare, però, tutti i conti con i fornitori altoatesini sono o verranno saldati.
Il servizio di CHCH News: