Analisi del radon, domani a Bolzano la serata informativa
Cinque serate informative a ingresso gratuito sul tema del radon, nel corso delle quali i tecnici spiegano come e perchè è importante misurare la concentrazione di questo gas radioattivo, presente in modo naturale nel sottosuolo e nelle rocce, all’interno delle proprie abitazioni. Le organizza l’Agenzia provincale per l’ambiente e la tutela del clima nel mese di settembre: dopo le tappe di Brunico e Bressanone, l’iniziativa Misura il radon a casa tua sbarca questa sera a Merano (ore 20, sala civica via Ottone Huber), per proseguire domani, mercoledì 25 settembre, alle ore 18 presso la sala di rappresentanza del Comune di Bolzano e chiudersi quindi il giorno successivo alle ore 20 presso il teatro Gino Coseri di Laives.
Progetto di scienza collaborativa
Dai riscontri delle prime serate, come sottolinea il direttore dell’Agenzia per l’ambiente Flavio Ruffini, “è emerso che questo progetto di scienza collaborativa incontra l’interesse dei cittadini altoatesini, tanto che solo a Brunico circa 100 persone hanno partecipato alla serata informativa.” L’assessore all’ambiente, Giuliano Vettorato, aggiunge che lo scopo dell’iniziativa “è quello di informare i cittadini su come affrontare l’eventuale presenza di radon nelle proprie abitazioni e di raccogliere i dati a livello provinciale sull’esposizione della popolazione a questo gas.”
Mille kit di misurazione del radon
A disposizione dei cittadini vi sono circa 1.000 kit di misurazione, e chi vorrà partecipare all’iniziativa potrà ricevere le informazioni dettagliate sulle modalità nel corso delle serate informative. I dosimetri non verranno distribuiti durante gli incontri, ma saranno successivamente inviati per posta alle persone che si saranno iscritte a partecipare. Le istruzioni su come misurare la concentrazione del radon nella propria abitazione sono a disposizione degli utenti sul canale ufficiale Youtube della Provincia di Bolzano grazie ad un apposito video tutorial.
Radon, gas pericoloso per la salute
“La presenza del radon – conclude il direttore del Laboratorio analisi aria e radioprotezione, Luca Verdi – non può essere percepita in quanto si tratta di un gas incolore e insapore, ma ciononostante pericoloso per la salute. Misurarne la concentrazione negli ambienti chiusi è importante in quanto consente di mettere in atto misure protettive come, ad esempio, sistemi di ventilazione più efficienti oppure semplicemente intensificando i ricambi d’aria delle stanze”. Per maggiori informazioni si può consultare il portale web della Provincia dedicato all’ambiente nella sezione radon.