Ancora una frana, la ferrovia del Val Pusteria è bloccata
Una frana staccatasi questa mattina (19 novembre) lungo un pendio a Valdaora di sopra ha letteralmente tolto il terreno sotto i binari della linea ferroviaria della Val Pusteria. “Stiamo lavorando a pieno regime per ripristinare la situazione – commenta l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider – ma al momento attuale non è possibile sapere quando potrà essere riaperta la linea che rimane chiusa da Brunico a Lienz”. Alfreider aggiunge che “la priorità è garantire la massima sicurezza possibile ai passeggeri, ai quali è già stato messo a disposizione da ieri un servizio di bus sostitutivi fra Fortezza e San Candido”. Attualmente gli autobus partono ogni ora, da entrambi i capolinea, al minuto 50, i tecnici si riunioranno entro la giornata per rivedere arrivi e partenze in modo tale da garantire i collegamenti.
Linea chiusa al transito dei treni
Per quanto riguarda l’Alta Val Pusteria, la chiusura della linea ferroviaria durerà almento un mese. Per quanto riguarda il resto della tratta, una stima sarà possibile solo una volta spostato il convoglio al centro di un piccolo deragliamento ieri mattina (18 novembre) a Rio Pusteria. A causa delle condizioni meteorologiche e del rischio di ulteriori smottamenti, il treno non è ancora stato spostato, e dunque non sono stati eseguiti neppure i rilievi lungo i binari.
Strada della Val Pusteria percorribile da domani
Notizie più rassicuranti, invece, per quanto riguarda la strada statale della Val Pusteria. Dopo una serie di incontri con i tecnici, l’assessore Alfreider ipotizza la possibilità di una riapertura completa, lungo entrambe le corsie di marcia, della zona nei pressi del Kniepass a San Lorenzo di Sebato, attualmente percorribile solo a senso unico alternato. “Stiamo facendo tutto il possibile per fare in modo che la valle sia nuovamente percorribile in maniera regolare, e in completa sicurezza, almeno dalle auto”. A tale proposito, Alfreider conclude ringraziando l’instancabile operato dei circa 500 uomini del Servizio strade che, grazie ai circa 250 mezzi a disposizione, stanno lavorando giorno e notte. “In queste situazioni ci si rende conto di quanto sia difficile garantire il mantenimento di strade sicure e percorribili – commenta l’assessore – e di quanto sia importante poter intervenire in maniera rapida ed efficiente”.