Aperto il nuovo tunnel sulla strada della val d’Ultimo
Dopo un lungo lavoro di scavo, il 28 giugno è stato finalmente inaugurato il nuovo tunnel Kofl con il taglio del nastro da parte dell’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, del sindaco del Comune di San Pancrazio Thomas Holzner e del vice sindaco del Comune di Ultimo Stefan Schwarz l’infrastruttura è stata finalmente inaugurata. Già alle 20 di venerdì sera la nuova galleria è stata aperta al traffico. Alla festa per l’inaugurazione erano presenti molti cittadini e anche due personalità della val d’Ultimo particolarmente note: il campione di sci Dominik Paris e la Miss Südtirol attualmente in carica Felicia Gamper.
«La sicurezza è l’aspetto prioritario di tutti i nsotri progetti per quanto riguarda il settore strade» ha sottolineato l’assessore Alfreider. Per questo l’investimento provinciale dedicato a questa opera ammonta a 25 milioni di euro. L’opera sostituisce i due stretti tunnel esistenti, consentendo di superare un tratto di strada molto ripido e pieno di curve. «Adesso attraverso il tunnel possono passare anche due bus o due auto contemporaneamente, così che studenti, turisti e lavoratori potranno muoversi in modo più sicuro attraverso la valle» ha detto Alfreider. «Il collegamento fra loro delle diverse località della provincia attraverso infrastrutture moderne ed efficienti rappresenta per noi una priorità, per garantire al territorio le condizioni adatte per svilupparsi e consentire a tutti gli altoatesini pari condizioni di vita e di accesso ai servizi essenziali» ha aggiunto Alfreider, che si è detto particolarmente soddisfatto per il percorso di condivisione a tutti i livelli, resa possibile dall’autonomia altoatesina, che ha portato alla realizzazione di un’opera fondamentale per la valle.
Il tunnel rappresenta un concreto miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini della zona, sia della val d’Ultimo che di Lauregno e Proveis, hanno sottolineato gli amministratori della valle, che hanno ringraziato la Provincia per l’impegno profuso nella realizzazione di questa infrastrattura.
Secondo Riccardo Parolini dell’Ati PAC che ha realizzato i lavori, si è trattato di un intervento particolarmente sfidante dal punto di vista tecnico. «L’intervento ha visto lo scavo di 75.000 mc di roccia con l’utilizzo di 70.000 chili di esplosivo» ha ricordato il capo della Ripartizione provinciale infrastrutture Valentino Pagani. Per la messa in sicurezza sono stati impiegati 8.500 mc di spritz-beton e 3.000 chiodi. Il nuovo tunnel Kofl inizia poco prima del primo tunnel attualmente esistente a San Pancrazio e finisce a Neuweg. L’infrastruttura è stata realizzata con l’utilizzo di esplosivo, ma in alcuni punti dove la roccia era molto fessurata è stato necessario procedere con estrema lentezza. A metà del tunnel è stata realizzata anche una via di fuga. Nell’ambito del progetto sono state installate anche recinzioni di protezione contro la caduta massi e la zona dell’incrocio Neuweg è stata ridisegnata mediante un ponte sospeso. Le imprese esecutrici sono state l’Ati PAC, Marx, Erdbau e Bitumisarco, coordinate dai progettisti e direttori dei lavori Rupert Martinelli e Wolfgang Simmerle. I lavori di realizzazione della volta interna della galleria e di una galleria paramassi verranno appaltati nel corso dell’estate, con un costo totale di 4,6 milioni di euro.