Il Comune segue la via della digitalizzazione: lanciata l'app «IO»
“Perseguire la semplificazione, l’innovazione digitale per la gestione dei procedimenti e la fruizione dei servizi online” questi alcuni degli obiettivi strategici indicati nelle linee programmatiche della nuova amministrazione comunale di Bolzano per il periodo 2020-2025. “Linee guida – secondo l’Assessore comunale competente Angelo Gennaccaro – che vanno declinate in opportunità concrete per i cittadini per poter così accedere digitalmente ai vari servizi e procedimenti. Oggi infatti, l’identità digitale non è più solo un obiettivo strategico – sottolinea Gennaccaro – ma un vero e proprio obbligo giuridico”. Allo scopo dunque di favorire e semplificare il più possibile l’accesso dei cittadini alle procedure comunali, sviluppando servizi e opportunità online, l’Assessorato all’Innovazione Digitale promuove e presenta alcune importanti novità. Tra queste l’app IO, tramite la quale vi è la possibilità di ricevere avvisi di pagamento per le spese cimiteriali e le spese funerarie, per il pagamento della retta per la frequenza delle scuole dell’infanzia e, per il personale pedagogico, l’avviso di pagamento per i pasti della mensa. Attraverso la stessa app IO si può procedere direttamente con il pagamento scegliendo uno dei metodi inseriti nella stessa applicazione oppure aggiungendone uno nuovo.
L’app IO è l’applicazione dei servizi pubblici che permette di interagire in maniera semplice e sicura con le pubbliche amministrazioni nazionali e locali direttamente attraverso lo smartphone. Già molti cittadini la stanno utilizzando avendo aderito al programma “Cashback” lanciato dallo Stato per ottenere rimborsi su acquisti effettuati con carte e app di pagamento sul territorio nazionale. L’app IO è infatti scaricabile gratuitamente da Android (Play Store) e da IOS (App Store). Per attivarla è necessario avere la carta d’identità elettronica (abbinata al PIN che si riceve al momento del rilascio della nuova carta) o l’identità digitale SPID. Per quanto riguarda nello specifico i nuovi servizi del Comune di Bolzano, per accedervi, nella sezione “Servizi” della app IO, basta aggiungere nelle aree di interesse, “Comune di Bolzano” e salvare la selezione. IO, consente di ricevere messaggi, avvisi, comunicazioni, da qualunque ente pubblico. “Per quanto riguarda il Comune di Bolzano – sottolinea l’Assessore competente Angelo Gennaccaro – questo è solo il primo passo. A breve infatti altri servizi comunali saranno integrati in questa applicazione”.
Il processo di digitalizzazione delle procedure e dei servizi comunali sembra ormai irreversibile e comunque già ben avviato e destinato a coinvolgere un numero sempre maggiore di strutture dell’amministrazione cittadina “Abbiamo nei giorni scorsi definito e avviato l’iter per la digitalizzazione delle domande di contributo delle associazioni cittadine” sottolinea ancora Gennaccaro. Tra i procedimenti trasversali di maggior impatto ed interesse per il mondo dell’associazionismo, vi è infatti quello delle domande di concessione e quindi erogazione dei contributi comunali. Una decina i settori coinvolti (Famiglia, Donne e Gioventù, Scuola e Tempo Libero, Tutela Ambiente e Territorio, Protezione civile, Cultura, Biblioteche, Sport, Attività Economiche e Concessioni, Segreteria Generale per l’Albo delle Associazioni), ciascuno operante sulla base di un proprio regolamento, con procedure, scadenze e documentazione richiesta. diverse. “E’ tempo e ora di uniformare e digitalizzare le procedure d’iscrizione all’albo delle associazioni e di presentazione delle istanze di contributo, mediante la creazione di un “percorso guidato” online -afferma l’Assessore Gennaccaro – accessibile alle associazioni con sistemi di identità digitale quali SPID e CIE, che agevolino sia l’istanza stessa, che la successiva fase di esame ed elaborazione della pratica da parte degli uffici, al pari di quanto già avviene presso altre realtà pubbliche. E’ chiaro – ricorda l’Assessore – che le procedure da digitalizzare riguarderanno esclusivamente le modalità di presentazione delle istanze e non entreranno in alcun modo nel merito dei vari criteri per la concessione dei contributi previsti dai singoli regolamenti di settore”. In sostanza le nuove procedure dovranno divenire l’unico canale di inoltro delle varie istanze che le associazioni potranno e dovranno usare, dotandosi di un sistema di identità digitale, oramai sempre più richiesto per l’accesso a qualsiasi servizio online.
Tra le prossime novità che l’amministrazione comunale intende proporre, vi è il rilascio dello SPID nei centri civici di quartiere, Lo SPID è l’ dentità digitale pubblica che consente di accedere ad un numero sempre crescente di servizi. “Ci rendiamo perfettamente conto che per una larga parte della cittadinanza, così come per la nostra amministrazione, si tratta di un passaggio delicato e complesso – ricorda l’Assessore Gennaccaro – per il quale serve necessariamente stringere un vero e proprio “patto” tra cittadini e amministrazione comunale. Ogni cambiamento comporta delle difficoltà, ma senza la disponibilità e la collaborazione dei cittadini a recepire tali novità. l’amministrazione, da sola, non può far nulla”.