App salva la vita a due scialpinisti. Soccorsi in Vallelunga grazie a GeoResQ

Un’app può salvare la vita. Non è uno slogan frivolo per indurre a installarsi giochi sullo smartphone: in montagna le app possono essere veramente uno strumento importante per chi fa escursionismo, alpinismo o arrampicata. Lo dimostra la storia a lieto fine di due scialpinisti rimasti bloccati a quota 2.400 metri in  Vallelunga, comune di Melago, in Venosta. I due escursionisti si erano bloccati per le cattive condizioni del manto nevoso e le pessime condizioni di visibilità. Hanno deciso così di chiamare i soccorsi attivando l’allarme geolocalizzato dell’app GeoResQ, un sistema sviluppato per gli appassionati di outdoor da CNSAS e CAI. La centrale GeoResQ ha inoltrato le coordinate dei due scialpinisti al Servizio Provinciale del Soccorso Alpino e così i due escursionisti sono stati recuperati.

GeoResQ, come funziona

L’app sviluppata dal Cai e dal Soccorso Alpino registra il percorso fatto dall’escursionista tramite il segnale GPS: traccia cioè in tempo reale le escursioni e quindi garantisce di archiviare i propri percorsi. GeoResQ funziona con sistemi operativi Android, Black Berry o iOS Apple, (a breve anche Windows Phone), e su smartphone dotati di antenna Gps e di Sim telefonica abilitata al traffico dati. Tre le funzioni: Posizione, Tracciami, Allarme.

GeoResQ, la funzione Posizione

Fornisce in modo presciso le coordinate geografiche e segnala quale è la località più vicina: informazioni particolarmente utili per amici o enti di soccorso. In più la funzione controlla il corretto del Gps e se siamo coperti da connessione.

GeoResQ, funzione Tracciami

Registra i percorsi e li invia al sito dove sono archiviati e possono essere rivisti in un secondo momento. La funzione permette anche di farsi seguire da casa durante le escursioni: le persone autorizzate dall’utente possono seguire gli spostamenti direttamente sulla cartografia online. In questo modo, su esplicita richiesta di soccorso per un mancato rientro, i dati delle tracce saranno accessibili alla centrale operativa GeoResQ e fornirli ai soccorritori. Ovviamente la funzione “Tracciami” ha necessità della presenza della rete telefonica per inviare i dati al portale http://www.georesq.it. Quando il campo torna disponibile la App invia tutti i dati del percorso non ancora forniti. Per via dell’utilizzo dell’antenna GPS, comporta una riduzione della durata delle batterie dello smartphone, in misura molto variabile secondo il modello utilizzato.

GeoResQ, l’allarme online

La funzione Allarme permette di chiedere immediatamente aiuto inviando la posizione esatta alla centrale GeoResQ operativa h24. L’operatore proverà subito a contattare chi ha inviato l’allarme e nel caso manderà i soccorsi: ovviamente necessita di copertura.

Per scaricare la App andare sul sito https://www.georesq.it

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