Artigianato, tra le nuove attività c'è la produzione di müsli
Ogni 5 anni la Camera di commercio verifica l’elenco delle attività artigiane normato dall’ordinamento dell’artigianato provinciale. Sulla base di questa analisi alcune attività vengono cancellate dall’elenco, altre vengono inserite ex novo o ancora alcune di queste vengono riorganizzate sotto un’unica definizione. Con la sua ultima seduta (17 dicembre) la Giunta ha introdotto l’attività di “produzione di müsli e corn-flakes“, vale a dire la preparazione dei vari generi di cereali per la prima colazione. Al contempo la Giunta ha anche attualizzato 14 definizioni di altrettante attività, che non risultavano più corrette sulla base delle ultime modifiche normative. 11 attività sono state cancellate, dal momento che da diversi anni nessuna impresa è stata iscritta sotto questa categoria.
Achammer: “Artigianato altoatesino vario e formativo”
Complessivamente l’elenco delle attività artigiane comprende per l’Alto Adige 467 attività, da quella di “lavori di demolizione” a “assemblaggio e montaggio di computer e sistemi di informazione”. Fra queste si trovano molte attività artigianali moderne, ma anche alcune di più desuete come quella di “cucitrice in bianco”, “pellicciaio” o “legatore di libri”. “L’artigianato altoatesino è variegato e convince anche oggi con prodotti di qualità e soluzioni intelligenti ed efficaci” spiega l’assessore provinciale Philipp Achammer. “La formazione duale contribuisce in modo significativo al mantenimento di questa qualità, prepara i giovani in modo ottimale al mondo del lavoro e offre la migliore premessa per garantire un lavoro di qualità” conclude Achammer.