Assoimprenditori: «Cresce la fiducia delle aziende. Ora bisogna favorirne lo sviluppo»
In Alto Adige ma anche a livello nazionale la fiducia delle imprese è ai livelli più alti degli ultimi 10 anni. Ieri (29 agosto 2017) ne ha parlato il Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori Alto Adige: «E’ il momento migliore per favorire ulteriormente gli investimenti aziendali creando i presupposti giusti in termini di competitività della business location», riassume il Presidente Federico Giudiceandrea.«Dobbiamo creare le condizioni affinché la fiducia delle imprese continui a produrre effetti positivi su investimenti e occupazione. Questo significa innanzitutto permettere alle aziende di svilupparsi: la riforma urbanistica provinciale può essere uno strumento eccezionale per favorire la creazione di valore e posti di lavoro. Se però le misure contenute nella legge “Territorio e paesaggio” andranno nella direzione sbagliata, c’è il rischio concreto di frenare gli sforzi delle imprese rinunciando così a posti di lavoro esistenti e nuova occupazione ad alto valore aggiunto e questo non possiamo permettercelo», è la posizione condivisa dal Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori.
Settemila nuovi posti in un anno
Altrettanto importanti sono gli interventi e le riforme per garantire competitività al territorio. Tra questi, gli imprenditori altoatesini giudicano decisivi la riduzione del peso fiscale (in particolare l’IMI sui capannoni produttivi), gli investimenti in infrastrutture moderne ed efficienti per garantire la raggiungibilità, l’utilizzo mirato dei fondi europei per la formazione continua e la definizione di politiche concertate con le imprese per spingere l’innovazione. Le imprese altoatesine hanno creato settemila nuovi posti di lavoro negli ultimi dodici mesi. Sono aumentati anche gli investimenti, sia grazie alle misure messe in campo per Industria 4.0 sia grazie alle strategie di sviluppo aziendale messe in campo da numerose imprese. Bolzano, val Pusteria, Burgraviato, valle Isarco, Bassa Atesina: in questi mesi in tutti i comprensori provinciali sono stati registrati importanti investimenti strutturali da parte delle imprese produttive.
«Aziende più competitive»
«Attraverso questi investimenti le nostre aziende puntano a diventare ancora più competitive a livello internazionale: è così che garantiscono l’occupazione esistente e creano nuovi posti di lavoro altamente qualificati, sicuri e ben retribuiti. Ma non solo le imprese e i suoi collaboratori, anche il contesto in cui queste operano deve essere competitivo», avverte il Presidente di Assoimprenditori. «La crisi ci ha mostrato le conseguenze negative che un periodo di mancata crescita economica può avere sull’intera società. Al contrario, uno sviluppo economico positivo garantisce occupazione di alta qualità, spesa sociale e finanziamento dei servizi pubblici. E’ questa la strada su cui dobbiamo proseguire», chiude Giudiceandrea.