Assoimprenditori diventa Confindustria Alto Adige
Alto Adige. La decisione risale al 5 giugno scorso, quando l’Assemblea Generale ha approvato all’unanimità il cambiamento di denominazione: dal 1° gennaio 2024 Assoimprenditori Alto Adige diventa Confindustria Alto Adige. Resta invece inalterata la denominazione in lingua tedesca (Unternehmerverband Südtirol). Per il Presidente, Heiner Oberrauch: “Il cambio di nome risponde ad una duplice esigenza: da una parte vogliamo rimettere l’industria – che è già al centro della nostra attività – al centro anche del nostro nome. Si tratta di un settore che ha contribuito a trasformare l’Alto Adige da territorio prettamente agricolo a società moderna e innovativa, all’avanguardia in settori come tecnologie alpine, alimentari, edilizia e mobilità sostenibile. La nuova denominazione vuole inoltre rendere ancora più evidente l’appartenenza al sistema confindustriale. Confindustria – attraverso le sue Associazioni territoriali e di categoria – è la più rappresentativa organizzazione di rappresentanza delle imprese produttrici di beni e/o servizi in Italia. L’appartenenza a questa famiglia ci permette di essere rappresentati al meglio in Italia e in Europa e questo è centrale anche per salvaguardare gli interessi delle nostre imprese”.
Di conseguenza, stanno per cambiare la denominazione e il logo, così come l’indirizzo internet (www.confindustria.bz.it) e le relative mail.
Contestualmente al rinnovo di denominazione e logo associativo, viene aggiornato anche il blog in cui Confindustria Alto Adige racconta le eccellenze imprenditoriali presenti sul territorio. Nelle sezioni aziende, persone e numeri trovano spazio ogni settimana storie di successo delle imprese associate, degli imprenditori e delle imprenditrici che le guidano, delle migliaia di persone che vi lavorano. Da subito il blog si presenta in una nuova veste grafica che mette al centro il collegamento tra industria e innovazione: cambia così il logo, incentrato sul nuovo claim “INdustry – INnovation – IN South Tyrol”.
Immagine di apertura: il direttore Josef Negri e il Presidente Heiner Oberrauch posano davanti al nuovo logo