All'asta l'Hotel Città di piazza Walther
Nuovi inquilini cercasi. E’ stata ufficializzata quest’oggi la data dell’asta per stabilire la futura gestione dell’Hotel Città, albergo storico e immobile di pregio nella centralissima piazza Walther di Bolzano. Si tratta di una procedura di pubblico incanto, fissata per il giorno 24 settembre 2020. Il famoso edificio sorge nel cuore del centro storico della città di Bolzano, e la sua costruzione risale al 1913, realizzata dai fratelli Ludwig in stile neobarocco, come ben rappresentato dalla pregevole facciata con balconi aggettati ed eleganti cornici alle finestre e dalle finestre con arco a tutto sesto, che caratterizzano il piano terra.
L’incanto si terrà in data 24 settembre 2020, alle ore 10 nella sala riunioni al secondo piano della sede comunale di via Lancia 4/A, e sarà aggiudicato al miglior offerente che depositerà la sua offerta al rialzo sulla base d’asta determinata dall’Amministrazione Comunale in € 515.000,00 annui. Nella stessa seduta, similmente ad un’asta ma con metodo e tempistica strettamente vincolati dalla normativa i partecipanti potranno continuare a fare rialzi fino all’aggiudicazione. Il futuro concessionario potrà utilizzare l’immobile per 20 anni e sarà tenuto, per specifico obbligo contrattuale, ad eseguire anche gli interventi manutentivi necessari per ammodernare e rendere di nuovo funzionale la struttura alberghiera. Altri lavori di ammodernamento potranno essere effettuati, facoltativamente, a tutte spese del concessionario, qualora li ritenga utili per incrementare l’attrattivitá della struttura ricettiva.
Il concessionario uscente, la soc. D’Onofrio & C. s.n.c. riconsegnerà l’immobile, libero da persone e cose, il prossimo 29 giugno 2020 e avrà la facoltà di esercitare il diritto di prelazione sulla migliore offerta alla quale verrà aggiudicata la concessione, sia che partecipi all’incanto, sia che non vi prenda parte. L’Amministrazione comunale confida che vi possano essere svariati soggetti interessati alla partecipazione all’incanto e così di mantenere competitiva la struttura alberghiera anche per i prossimi anni nonché di preservare la piú cospicua entrata corrente di natura patrimoniale per i prossimi 20 anni.